Un Paesaggio Suburbano in Evoluzione
Le indagini archeologiche preventive condotte ad Aquileia, in località Monastero, stanno rivelando un affascinante spaccato del paesaggio suburbano romano. Gli scavi, avviati in vista della realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile su via Gemina, nell’ambito del Pnrr, hanno portato alla luce edifici residenziali con colonnati e portici, strutture legate alla lavorazione dei cereali e un’area cimiteriale. Le scoperte offrono preziose informazioni sulla vita quotidiana e sull’evoluzione di questo territorio nel corso dei secoli.
La Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Fvg, in collaborazione con il Comune di Aquileia, ha affidato gli scavi alla ditta ArcheoTest srl. Le indagini, condotte sotto la direzione scientifica della Soprintendenza, si stanno concentrando su un’area a nord-est della città, in prossimità del Monastero. I risultati finora ottenuti hanno permesso di ricostruire un quadro più completo del paesaggio suburbano romano, rivelando una complessa rete di attività e di insediamenti.
Un Edificio Residenziale con Due Destinazioni
Tra le scoperte più significative, emerge un edificio di età romana a carattere residenziale, di cui è stata individuata parte del colonnato di un peristilio. Le analisi suggeriscono che l’edificio abbia avuto due diverse destinazioni funzionali nel corso del tempo. Inizialmente, potrebbe essere stato un impianto produttivo, per poi essere trasformato, in epoca tardoantica, in un’area agricola, forse connessa con il vicino monastero.
Attività Produttive e Lavorazione dei Cereali
Un altro edificio, anch’esso di età romana, era verosimilmente destinato ad attività produttive collegate alla lavorazione dei cereali. Gli scavi hanno evidenziato diversi livelli di frequentazione e successive trasformazioni, fornendo un’immagine dinamica dell’evoluzione dell’area. In un altro settore, le indagini hanno portato alla luce strutture pertinenti a complessi residenziali, ancora in corso di scavo.
Sistemi di Drenaggio e Resti Funerari
Gli scavi hanno anche rivelato la presenza di sistemi di drenaggio delle acque attraverso anfore, che testimoniano l’attenzione degli antichi romani alla gestione delle risorse idriche. Un’ulteriore scoperta interessante riguarda alcuni resti di carattere funerario, tra i quali un’olla in ceramica contenente ossa combuste e cenere, priva di corredo. La presenza di questi resti suggerisce che in una seconda fase, in corrispondenza degli edifici, venne impiantata un’area cimiteriale.
Un Tesoro di Informazioni
Le nuove scoperte ad Aquileia offrono un’opportunità unica per approfondire la conoscenza del paesaggio suburbano romano. Gli scavi stanno svelando una rete di attività e di insediamenti, che testimoniano la complessità e la ricchezza della vita quotidiana in questo territorio. Le informazioni raccolte permetteranno di ricostruire con maggiore precisione l’organizzazione sociale, economica e urbanistica di Aquileia e del suo territorio circostante.
Un’Opportunità per la Ricerca e la Valorizzazione
Le nuove scoperte ad Aquileia offrono un’opportunità preziosa per la ricerca archeologica e per la valorizzazione del patrimonio culturale locale. La collaborazione tra Soprintendenza e Comune è un esempio positivo di come le opere pubbliche possano essere integrate con la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico. L’integrazione di questi ritrovamenti nel progetto della pista ciclabile rappresenta un’occasione per creare un percorso di visita che unisca la fruizione turistica con la scoperta del passato.