Un programma ricco di incontri e dibattiti
La Fiera del Libro di Francoforte si prepara ad ospitare l’Italia come Ospite d’Onore, dal 16 al 20 ottobre, con un programma ricco di incontri e dibattiti. A 36 anni dall’ultima volta, nel 1988, l’Italia torna ad essere protagonista nel tempio dell’editoria mondiale, con una delegazione di 91 autori e autrici che si confronteranno con esponenti della cultura di lingua tedesca in oltre 50 eventi. Il programma, curato dall’Associazione Italiana Editori (Aie) con il coordinamento del commissario straordinario del governo Mauro Mazza, si preannuncia come un’occasione di confronto e dibattito sullo stato della cultura italiana.
Ad aprire le danze degli appuntamenti letterari saranno Susanna Tamaro e il filosofo Stefano Zecchi, con un incontro dedicato alla bellezza e alle parole. Seguirà una riflessione tra spiritualità e scienza con il teologo Luigi Maria Epicoco e il fisico Carlo Rovelli. Claudio Magris, Alessandro Baricco e Dacia Maraini saranno i protagonisti degli assolo del mini-ciclo “Ieri, oggi e domani”.
Il programma si concentrerà anche sul tema del potere, con incontri dedicati ai rapporti tra cultura e potere, in Italia come in altri paesi. Tra gli autori che interverranno su questo tema, figurano Roberto Saviano, Paolo Giordano, Walter Veltroni, Antonio Scurati e Paolo Mazzucco.
Il commissario straordinario Mauro Mazza ha sottolineato l’importanza di un programma “plurale” e “variegato”, che possa generare “interesse, curiosità e dibattito sullo stato della cultura italiana”. Il presidente dell’Aie Innocenzo Cipolletta ha invece evidenziato la “totale autonomia e pluralità dell’editoria italiana”, che si riflette nel programma letterario.
Polemiche e defezioni
Il programma è stato oggetto di polemiche per l’esclusione di Roberto Saviano, autore di “Gomorra”, e per le defezioni di alcuni scrittori e intellettuali in sostegno all’autore. Tra gli autori che inizialmente erano previsti e che non parteciperanno, figurano Sandro Veronesi, Francesco Piccolo, Emanuele Trevi, Franco Buffoni, Marcello Veneziani e Pietrangelo Buttafuoco.
Tuttavia, il programma si è poi arricchito con la partecipazione di Paolo Giordano, che ha annunciato la sua presenza alla Buchmesse per partecipare a incontri organizzati dagli editori tedeschi e per un incontro dedicato ai rapporti tra cultura e potere.
Un gruppo di 41 scrittori, coordinati da Paolo Giordano, ha inviato una lettera-appello a fine giugno a Cipolletta e al direttore della Buchmesse Juergen Boos, chiedendo uno spazio per confrontarsi sul tema del potere e della letteratura. L’Aie ha accolto la richiesta e ha messo a disposizione uno spazio per incontri tra autori e autrici italiani presenti nella delegazione e personalità della cultura tedesca.
Una delegazione di autori e autrici di grande prestigio
La delegazione italiana alla Fiera del Libro di Francoforte è composta da 91 autori e autrici, che rappresentano tutti i generi dalla narrativa ai fumetti. Tra gli scrittori invitati, figurano 9 vincitori del premio Strega, tra cui Donatella Di Pietrantonio, le protagoniste del romance, come Erin Doom, e di grandi saghe familiari, come Stefania Auci. Ci saranno anche saggisti come Alessandro Barbero e Aldo Cazzullo, i grandi illustratori come Milo Manara e Lorenzo Mattotti, e la creatrice di Geronimo Stilton, Elisabetta Dami.
Il programma prevede anche omaggi ad autori italiani di grande prestigio, come Andrea Camilleri, a cinque anni dalla scomparsa.
Una grande piazza Italia
La Fiera del Libro di Francoforte ospiterà una grande piazza Italia di 2.300 metri quadrati, progettata dall’architetto Stefano Boeri. La piazza sarà il fulcro degli incontri e degli eventi organizzati per l’Italia Ospite d’Onore.
Oltre agli incontri con gli autori e le autrici, il programma prevede anche incontri con 19 “testimoni del tempo”, invitati direttamente da Mauro Mazza, tra cui figurano Pupi Avati, Stefano Boeri, Frida Bollani Marangoni, Stefano Bray e Umberto Vattani.
Un programma professionale ricco di appuntamenti
Il programma professionale della Fiera del Libro di Francoforte prevede 21 appuntamenti, dedicati a temi come l’editoria, la traduzione e la promozione del libro.
La Fiera del Libro di Francoforte si preannuncia come un’occasione importante per l’Italia, che avrà l’opportunità di presentare al mondo la sua ricchezza culturale e la sua vitalità editoriale.
Un’occasione per riflettere sul ruolo della cultura
La Fiera del Libro di Francoforte sarà un’occasione importante per riflettere sul ruolo della cultura in un mondo sempre più complesso e diviso. L’Italia, con la sua ricca storia e la sua vivace scena culturale, ha molto da offrire al mondo. Il programma della Fiera, con la sua attenzione ai temi del potere e della letteratura, rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo della cultura nel dibattito pubblico e nella società.