Zero termico record e temperature altissime in Piemonte
Il Piemonte ha registrato temperature record negli ultimi giorni, con lo zero termico che ha raggiunto la quota di 5.206 metri, sfiorando il record del 2014, quando era salito fino a 5.296 metri. Il dato è stato registrato sabato scorso da Arpa Piemonte con un radiosondaggio a Cuneo Levaldigi.
Anche la Capanna Margherita, sul Monte Rosa, ha registrato temperature massime eccezionali: a 4.554 metri di altitudine, il termometro è arrivato a 9 gradi, solo due decimi in meno rispetto ai 9.2 gradi dell’estate scorsa e tre decimi sotto il primato del 2015, quando si registrarono 9.3 gradi.
Queste temperature record hanno avuto un impatto significativo sulla neve che ancora copriva i ghiacciai, trasformandola in acqua e accelerando la fusione dei ghiacciai. “Da Capanna Margherita, dove Arpa Piemonte ha una stazione meteo che è la seconda più alta d’Europa ed è l’osservatorio più alto d’Europa – spiega Secondo Barbero, direttore generale di Arpa Piemonte – , si può osservare che l’abbondante copertura nevosa ancora presente alle alte quote si sta trasformando e riducendo rapidamente liberando grandi quantità di acqua di fusione; il ghiaccio libero dalla neve risulta esposto a forte fusione, contribuendo alla riduzione delle masse glaciali”.
Le previsioni meteo indicano ancora due giorni di gran caldo in Piemonte, con massime reali di 34 gradi (37 percepiti), seguiti da un calo di 2-3 gradi.
L’impatto della fusione dei ghiacciai
La fusione dei ghiacciai è un fenomeno preoccupante che ha importanti implicazioni per l’ambiente e per le comunità locali. La riduzione delle masse glaciali può portare a una diminuzione della disponibilità di acqua potabile, a un aumento del rischio di frane e alluvioni, e a un impatto negativo sulla biodiversità.
La fusione dei ghiacciai è un fenomeno che è stato accelerato dal cambiamento climatico. Le temperature in aumento stanno causando lo scioglimento dei ghiacciai a un ritmo più rapido che in passato.
È importante adottare misure per contrastare il cambiamento climatico e per proteggere i ghiacciai. Tra le misure che possono essere adottate ci sono la riduzione delle emissioni di gas serra, la promozione di fonti di energia rinnovabile e la protezione delle aree montane.
La fusione dei ghiacciai è un problema che riguarda tutti noi. È importante essere consapevoli di questo problema e di agire per proteggere l’ambiente e le comunità locali.
Considerazioni sull’impatto del cambiamento climatico
L’impatto del cambiamento climatico è sempre più evidente, come dimostrano le temperature record registrate in Piemonte. La fusione dei ghiacciai è un segnale allarmante che ci ricorda l’urgenza di adottare misure concrete per contrastare questo fenomeno. La salvaguardia dell’ambiente e la tutela delle risorse naturali devono essere prioritarie per le politiche di sviluppo, sia a livello locale che globale.