Un’opera d’arte che sfida le convenzioni
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino si appresta ad ospitare un’opera d’arte unica nel suo genere: “The Square/Rutan”, un’installazione artistica ideata dal regista svedese Ruben Östlund, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2017 con il film “The Square”. L’opera, per la prima volta esposta fuori dalla Scandinavia, sarà posizionata dal 27 settembre al 14 ottobre al piano di accoglienza della Mole Antonelliana (ingresso libero). “The Square/Rutan” è un quadrato di 3x3m tracciato da un led luminoso, che rappresenta uno spazio vuoto in attesa di essere riempito. Al suo interno, ci sono regole ben chiare da rispettare, che implicano l’aiuto reciproco delle persone: si è tutti uguali e con gli stessi diritti. Qui è vietato rubare, far male agli altri e qualsiasi cosa che possa ledere il prossimo.
Un’installazione che ispira il film
L’idea di “The Square/Rutan” nasce dal regista Ruben Östlund e da Kalle Boman nel 2015, prima dell’inizio delle riprese del film “The Square”. Inaugurata a Värnamo, in Svezia, il 18 aprile 2015, quest’opera ha poi ispirato il lavoro del regista per l’omonimo film. “The Square”, un film che ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2017 e candidato sia all’Oscar che ai Golden Globe come miglior film straniero nel 2018, affronta temi come la società contemporanea, la disuguaglianza sociale, l’individualismo e la responsabilità individuale.
Un riconoscimento per il talento di Östlund
In occasione dell’esposizione di “The Square/Rutan” al Museo Nazionale del Cinema, Ruben Östlund riceverà il premio Stella della Mole per il suo talento e per la sua capacità di riprendere i suoi personaggi da angolazioni insolite e inedite, capaci di far passare messaggi a diversi livelli e letture. “Sono felice e onorato di ricevere il premio Stella della Mole e molto entusiasta della collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino”, ha dichiarato Östlund. “La storia di Torino come città del cinema e questo grande museo, che non ho ancora potuto visitare ma di cui ho sentito parlare molto, mi hanno spinto a venire in Italia a settembre. Le opere d’arte The Square sono state esposte in modo permanente in quattro città della Svezia e della Norvegia, questa è la prima volta che l’installazione sarà proposta al di fuori della Scandinavia”.
Un’occasione per riflettere
L’esposizione di “The Square/Rutan” al Museo Nazionale del Cinema di Torino rappresenta un’occasione unica per riflettere sul ruolo dell’arte nella società contemporanea. L’opera di Östlund, con la sua semplicità e il suo messaggio potente, invita il pubblico a interrogarsi sulla natura dell’essere umano e sulle responsabilità che abbiamo gli uni verso gli altri. In un momento storico in cui la società è sempre più frammentata e individualista, “The Square/Rutan” ci ricorda che siamo tutti parte di un unico grande spazio, un quadrato che può essere riempito solo con la collaborazione e la solidarietà.