Una multa salata per la ‘qua qua dance’ di Travolta
L’esibizione di John Travolta a Sanremo 2024, con tanto di ‘qua qua dance’ e balletti a ritmo di ‘Pulp Fiction’, è costata cara alla Rai. La Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazione (Agcom) ha infatti inflitto una multa di 206.580 euro alla rete pubblica per ”la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari”.
La sanzione, pari a venti volte il minimo edittale, è stata comminata per un ”episodio gravissimo” di pubblicità occulta, con particolare riferimento alle sneakers bianche con il logo ben visibile indossate dall’attore durante la sua performance.
L’Agcom ha ritenuto che l’esposizione del prodotto sia stata ”di estrema gravità” in quanto avvenuta durante il principale programma televisivo della Rai in termini di audience e durante l’esibizione di un ospite di chiara fama internazionale, con notevoli effetti pregiudizievoli a danno dei telespettatori.
La Commissione ha anche chiesto alla Rai una ”revisione del Capitolato tecnico della piattaforma del Televoto, con riferimento alla capacità di elaborazione di più elevati flussi di voti mediante SMS, in modo da prevenire futuri analoghi disservizi, comunicando all’Autorità le azioni intraprese”.
La Rai già sanzionata per pubblicità occulta a Sanremo 2023
Questa non è la prima volta che la Rai viene sanzionata per pubblicità occulta a Sanremo. Già nel 2023, l’Agcom aveva inflitto una multa di 175mila euro alla rete pubblica per la promozione occulta di Instagram durante il festival.
La sanzione di quest’anno è stata inflitta anche in considerazione della reiterazione della condotta da parte della Rai, già sanzionata per episodi di pubblicità occulta nel corso della passata edizione del Festival di Sanremo.
L’amministratore delegato Rai Roberto Sergio aveva ammesso la violazione degli accordi in merito all’esibizione di Travolta, e aveva spiegato di aver avviato un’azione al tribunale civile di Roma, a carico di Divina Luna e di U-Power, per inadempimento contrattuale e violazione degli obblighi di correttezza, per il risarcimento danni anche reputazionali. Inoltre, era stato sospeso il pagamento dell’intero compenso per la prestazione di Travolta.
Il Codacons: una vittoria contro la pubblicità occulta
Il Codacons, che aveva presentato l’esposto, ha celebrato la sanzione inflitta dall’Agcom come una vittoria nella lotta contro la pubblicità occulta in televisione.
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha sottolineato che già nel 2023, a seguito di un loro esposto, era stata inflitta una multa alla Rai per la pubblicità realizzata da Chiara Ferragni e Amadeus a Instagram.
Rienzi ha espresso la speranza che la multa odierna ”faccia cessare le pubblicità illegali a danno dei cittadini realizzate nel corso di programmi televisivi molto seguiti dal pubblico”.
La pubblicità occulta a Sanremo: un problema ricorrente
La sanzione inflitta alla Rai per la pubblicità occulta durante l’esibizione di John Travolta a Sanremo 2024 conferma un problema ricorrente nel panorama televisivo italiano. La pubblicità occulta, seppur non esplicitamente vietata dalla legge, è un fenomeno che crea un danno ai telespettatori, in quanto non consente loro di distinguere tra contenuti editoriali e messaggi pubblicitari.
La Rai, in quanto servizio pubblico, ha il dovere di garantire la trasparenza e la correttezza nella comunicazione, e la sanzione inflitta dall’Agcom è un chiaro segnale che la rete pubblica dovrà impegnarsi maggiormente per evitare simili episodi in futuro.