Arresti domiciliari per due tifosi veronesi di estrema destra
Due tifosi veronesi di estrema destra sono stati posti agli arresti domiciliari in seguito agli scontri avvenuti a Dortmund il 15 giugno scorso, prima della partita di qualificazione agli Europei 2024 tra Italia e Albania. I due facevano parte di un gruppo di 67 tifosi italiani fermati dalle autorità tedesche poco prima dell’incontro.
Secondo quanto emerso, i tifosi veronesi erano stati segnalati alle autorità tedesche prima della loro partenza. Durante il controllo, le forze dell’ordine hanno rinvenuto numerosi passamontagna e bombe carta, portando al fermo preventivo di tutti i tifosi.
Un Daspo internazionale per uno dei due tifosi
Tra i due tifosi veronesi arrestati, uno risultava essere destinatario di un Daspo internazionale. Il Daspo, acronimo di Divieto di Accesso agli Spettacoli Sportivi, è un provvedimento che vieta l’accesso agli stadi e ad altri eventi sportivi per un determinato periodo di tempo.
La presenza di un Daspo internazionale indica che il tifoso in questione aveva già avuto problemi con le autorità in passato, probabilmente per comportamenti violenti o per aver preso parte ad altri episodi di violenza negli stadi.
La pericolosità di gruppi di estrema destra nel tifo calcistico
L’arresto di due tifosi di estrema destra coinvolti in scontri violenti solleva preoccupazioni riguardo alla presenza di gruppi estremisti nel mondo del calcio. La loro segnalazione alle autorità tedesche e il ritrovamento di materiale potenzialmente pericoloso come passamontagna e bombe carta dimostrano la pianificazione e la pericolosità di queste azioni.