Un contratto storico per gli stuntmen
Un traguardo storico è stato raggiunto nel settore del cinema e dell’audiovisivo: è stato firmato il primo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dedicato agli stuntmen e alle stuntwomen. Questo accordo, frutto di un lungo lavoro di trattativa, rappresenta un passo fondamentale per la regolamentazione e la valorizzazione di una professione ad alto rischio e fino ad oggi priva di un riconoscimento specifico.
Firmatari e contenuti del contratto
Il contratto è stato siglato da Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), Apa (Associazione Produttori Audiovisivi) e Ape (Associazione Produttori Esecutori) da un lato, e dalle organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil dall’altro. L’accordo mira a fornire al settore un CCNL innovativo e adeguato ai tempi, che regolamenti il lavoro, le competenze e il talento degli stuntmen e delle stuntwomen.
Un nuovo passo per la tutela e la valorizzazione della professione
Secondo quanto dichiarato dai soggetti coinvolti nella trattativa, il CCNL punta a valorizzare la professione di stuntman e stuntwomen, garantendo loro tutele e garanzie più concrete e articolate rispetto al passato. Questo significa un passo avanti significativo per la sicurezza e i diritti di questi professionisti, che spesso si confrontano con situazioni di rischio elevato durante le riprese.
Un riconoscimento meritato
La firma di questo contratto collettivo rappresenta un riconoscimento importante per una categoria di professionisti spesso sottovalutata. Gli stuntmen e le stuntwomen svolgono un ruolo fondamentale nella realizzazione di film e produzioni audiovisive, mettendo a rischio la propria incolumità per regalare al pubblico scene spettacolari e realistiche. Questo contratto è un segnale positivo che testimonia l’attenzione crescente verso le esigenze e le peculiarità di questa professione.