Borse europee in calo, spread Btp-Bund in ribasso
Le principali borse europee hanno rallentato la loro corsa al rialzo a metà seduta, con i future Usa in ribasso. Milano ha ridotto il suo guadagno allo 0,6%, seguita da Francoforte e Madrid (+0,5% entrambe), Londra (+0,4%) e Parigi (+0,25%).
Si è attenuata la tensione sui titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi in calo a 136 punti e quello francese a 48 punti. Il rendimento annuo italiano è sceso di 0,8 punti al 3,92%, mentre quello francese è diminuito di 0,3 punti al 3,2%, mentre quello tedesco è salito di 1,3 punti al 2,56%.
Indice Sentix in calo, dollaro in rialzo
L’indice Sentix, che misura la fiducia dei consumatori europei, ha registrato un calo a -7,3 punti, ben al di sotto delle stime di -0,6 punti e rispetto ai +0,3 punti di giugno.
Il dollaro ha guadagnato terreno rispetto all’euro, scambiando a 0,92 euro, mentre si è indebolito rispetto alla sterlina, attestandosi a 0,77 sterline.
Performance dei mercati finanziari
Il prezzo del greggio (Wti) è sceso dell’1% a 82,32 dollari al barile, mentre il gas è salito dello 0,49% a 33,23 euro al MWh. L’oro è rimasto invariato a 2.373,77 dollari l’oncia.
Tra le azioni, hanno registrato un buon andamento i bancari, con Bper (+5,35%), Mps (+3,75%), Bps (+2,69%) e Banco Bpm (+2,2%). Anche le banche britanniche hanno registrato guadagni, con Barclays (+1,88%), NatWest (+1,82%) e Lloyds (+1,58%).
Gli industriali Rehinmetall (+2,8%), Rolls-Royce (+2,22%), Saab (+1,88%) e Iveco (+1%) hanno registrato acquisti, mentre nel settore automobilistico ha brillato Ferrari (+2,35%). Stellantis è rimasta invariata, mentre Volvo (-1,66%) è stata penalizzata dai dazi sulle auto cinesi. Tra i petroliferi, Bp (-1,1%), Eni (-0,68%), Shell (-0,5%) e TotalEnenergies (-0,3%) hanno registrato un calo.
Un mercato in bilico
La giornata di oggi si presenta come un momento di incertezza per i mercati finanziari europei. La frenata delle borse, pur contenuta, potrebbe essere un segnale di cautela da parte degli investitori, forse preoccupati per le prospettive economiche globali. La flessione dell’indice Sentix, un indicatore chiave della fiducia dei consumatori, non fa che alimentare queste preoccupazioni. Sarà interessante monitorare l’andamento dei mercati nei prossimi giorni per capire se questa tendenza si consoliderà o se si tratta di una semplice pausa.