Condanna per omicidio a Calolziocorte
La Corte d’Assise di Como ha emesso la sentenza nel processo per l’omicidio di Malcom Mazou Darga, 23 anni, avvenuto il 29 agosto 2022 alla stazione ferroviaria di Calolziocorte. L’imputato, Haruna Guebre, 25enne, è stato condannato a 19 anni di reclusione e al pagamento di un milione di euro di risarcimento.
Guebre e la vittima erano entrambi cittadini italiani di origine burkinabé. Secondo le accuse, Guebre avrebbe colpito Darga con due coltellate durante un litigio scaturito dalla richiesta di una sigaretta, negata dalla vittima.
Le richieste delle parti
La pubblica accusa, rappresentata dal magistrato Chiara Di Francesco, aveva chiesto la condanna di Guebre a 26 anni di reclusione, contestandogli il reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, con l’attenuante del vizio parziale di mente per un disturbo della personalità.
La difesa, invece, aveva chiesto la derubricazione del reato a omicidio preterintenzionale.
Un tragico evento con conseguenze gravi
La sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Como segna la conclusione di un processo che ha visto al centro un tragico evento, con conseguenze irreparabili per la vittima e i suoi familiari. La condanna inflitta a Guebre rappresenta una risposta giudiziaria a un crimine grave, ma non può cancellare il dolore e la perdita subiti. Questo caso ci ricorda ancora una volta la fragilità della vita e le conseguenze devastanti della violenza.