Un concerto per la pace ad Aquileia
La Basilica patriarcale di Aquileia, patrimonio Unesco dal 1998, sarà il palcoscenico di un evento straordinario: un concerto per la pace diretto dal maestro Riccardo Muti, in programma il 14 giugno. A esibirsi sarà l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini di Ravenna, composta da giovani musicisti con una visione europea della musica e della cultura. Il repertorio scelto da Muti per l’occasione spazia da Mozart a Schubert al compositore italiano Alfredo Catalani, rendendo omaggio ai legami tra Austria e Italia.
Come solista al clarinetto si esibirà Daniel Ottensamer, primo clarinetto dei Filarmonici di Vienna. La compagine volerà ad Aquileia da Vienna dove si esibirà due giorni prima al Musikverein.
Un messaggio di pace attraverso la musica
L’evento, promosso e co-organizzato da Fondazione Aquileia e Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, è realizzato con il supporto di PromoTurismoFvg, la collaborazione del Comune di Aquileia e del Museo archeologico nazionale di Aquileia, con il patrocinio del Consolato onorario d’Austria.
“L’accento posto sulle giovani generazioni, la splendida location, la presenza di un direttore d’orchestra del calibro del maestro Muti e il forte messaggio di pace nel segno della musica rendono questo concerto un evento imperdibile di caratura internazionale”, afferma l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini.
“Aquileia nella sua lunga storia – osserva Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia – è stata luogo d’incontro e di dialogo tra culture e popoli di Occidente e Oriente e intende farsi promotrice di un messaggio di pace, che attraverso il linguaggio universale della musica, possa fornire una rinnovata speranza nell’attuale e complesso contesto socio-politico.”
Un evento per GO! 2025
L’evento si colloca nel percorso di avvicinamento a GO! 2025, il grande evento che vedrà Aquileia protagonista nel 2025 con un ricco programma di eventi culturali e artistici. L’obiettivo è quello di amplificare il messaggio di pace e dialogo a livello europeo e mondiale, con particolare attenzione ai giovani, ai quali saranno riservati i 180 posti disponibili in basilica.