Italia-Belgio 2-2: Azzurri fermati in extremis, Pellegrini espulso

Un avvio fulmineo e un vantaggio meritato

L’Italia ha iniziato la partita con grande intensità e aggressività, trovando il vantaggio dopo appena un minuto grazie a un gol di Cambiaso. Il terzino sinistro della Juventus ha sfruttato un’indecisione della difesa belga, insaccando di sinistro in area di rigore. Gli azzurri hanno continuato a spingere con grande convinzione, creando diverse occasioni da gol. Al 24′ è arrivato il raddoppio con Retegui, che ha deviato in rete un cross di Di Lorenzo. L’Italia ha dominato il primo tempo, dimostrando di essere una squadra ben organizzata e con un’ottima qualità tecnica.

L’espulsione di Pellegrini e il gol del Belgio

Nel finale del primo tempo, però, è arrivato un brutto colpo per l’Italia. Pellegrini, dopo un brutto fallo su Theate, è stato espulso dal direttore di gara. Il centrocampista della Roma ha reagito in modo scomposto, meritando l’ammonizione e la successiva espulsione. Il Belgio, galvanizzato dall’espulsione di Pellegrini, ha trovato il gol del 2-1 al 42′ con De Cuyper. Il difensore belga ha approfittato di un’indecisione della difesa italiana, insaccando di testa in area di rigore.

La ripresa e il pareggio del Belgio

Nella ripresa l’Italia ha cercato di gestire il vantaggio, ma il Belgio è stato più incisivo e pericoloso. Al 61′ è arrivato il gol del pareggio con Trossard. L’attaccante del Brighton ha sfruttato un’incertezza della difesa italiana, insaccando di sinistro in area di rigore. L’Italia ha cercato di reagire, ma non è riuscita a trovare il gol della vittoria. Il pareggio lascia un po’ di amaro in bocca, ma la squadra di Mancini ha dimostrato di essere in crescita e di avere un grande potenziale.

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca

L’Italia ha dominato il primo tempo, dimostrando di essere una squadra in crescita e con un grande potenziale. L’espulsione di Pellegrini ha però cambiato l’inerzia della partita, permettendo al Belgio di rientrare in gioco. Il pareggio è un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca, ma la squadra di Mancini ha comunque dimostrato di essere una squadra competitiva e di poter fare bene in futuro.