L’audizione al Copasir
Domani, alle 15:00, il ministro della Difesa Guido Crosetto sarà ascoltato dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) per fare chiarezza sulle sue dichiarazioni critiche nei confronti dell’Aise, l’agenzia d’intelligence esterna. Le parole di Crosetto, pronunciate in un colloquio con il procuratore di Perugia Raffaele Cantone e poi trapelate sulla stampa, hanno sollevato dubbi sulla collaborazione tra le due istituzioni chiave del sistema di sicurezza nazionale.
Il Comitato ha deciso di approfondire il caso con una serie di audizioni, a partire da quella di Crosetto, per comprendere se la collaborazione tra Difesa e Aise funzioni correttamente. Nelle prossime settimane, potrebbero essere ascoltate altre persone coinvolte nel caso, tra cui il direttore dell’Aise, Adolfo Caravelli, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
Le critiche di Crosetto
Crosetto, nel corso del colloquio con Cantone, aveva riferito di avere rapporti “non particolarmente buoni” con l’Aise, contestandole “in più di un’occasione mancate informazioni che avrebbero potuto anche creare problemi alla sicurezza nazionale”. Il ministro aveva anche espresso dubbi sulla collaborazione con il direttore dell’agenzia, affermando che i rapporti con lui erano “formalmente buoni anche se le rimostranze per i fatti che ho indicato le ho anche esplicitate a lui contestandogli la mancanza di doverosa cooperazione”.
Le parole di Crosetto avevano fatto seguito alla pubblicazione di notizie riservate che lo riguardavano, tra cui quella della mancata assunzione all’Aise della moglie del ministro, dopo il colloquio di selezione. Crosetto aveva chiesto a Cantone, che indaga sugli accessi abusivi ad alcune banche dati sensibili attribuiti al finanziere Pasquale Striano, di essere ascoltato per chiarire la sua posizione.
Le reazioni e il chiarimento
In seguito alla pubblicazione del colloquio, l’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano, ha pubblicamente assicurato piena fiducia e stima in Caravelli e nell’agenzia d’intelligence esterna. Lo stesso ministro si è allineato, negando dissapori e dicendosi pronto a chiarire nella sede opportuna, il Copasir, il senso delle sue parole.
L’audizione di domani servirà quindi a comprendere se le critiche di Crosetto erano fondate e se la collaborazione tra Difesa e Aise funziona correttamente. Il Comitato dovrà valutare se le parole del ministro erano frutto di un’incomprensione o se effettivamente vi sono problemi di comunicazione e collaborazione tra le due istituzioni.
Il ruolo dell’intelligence
L’audizione di Crosetto al Copasir solleva un tema delicato: la collaborazione tra le diverse istituzioni che si occupano di sicurezza nazionale. L’Aise, come agenzia di intelligence esterna, svolge un ruolo fondamentale nella raccolta di informazioni e nella prevenzione di minacce alla sicurezza nazionale. La Difesa, invece, è responsabile della difesa del territorio e della protezione dei cittadini. La collaborazione tra queste due istituzioni è fondamentale per garantire la sicurezza del Paese. E’ importante che il Comitato riesca a fare chiarezza sulle parole di Crosetto e a comprendere se vi sono effettivamente problemi di collaborazione tra Difesa e Aise. Se così fosse, è necessario trovare soluzioni per migliorare la comunicazione e la collaborazione tra le due istituzioni, garantendo la massima efficacia del sistema di sicurezza nazionale.