Un quadro in calo, ma con alcune eccezioni
Secondo i dati open dell’Inail, le denunce di infortunio presentate nei primi otto mesi del 2024 sono state 386.554, con un calo del 20,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, rispetto al 2023 si registra un leggero aumento dello 0,9%.
L’incidenza sul totale degli occupati Istat, secondo i dati provvisori, è in calo rispetto al 2019 sia per gli infortuni (-11,1%) sia per i decessi (-5,1%). In confronto al 2023, l’incidenza è diminuita dell’1,2% per gli infortuni e aumentata dell’1,1% per i decessi.
In aumento gli incidenti in itinere
Nonostante il trend generale di diminuzione, un dato che desta preoccupazione è l’aumento degli incidenti avvenuti in itinere, ovvero nel tragitto casa-lavoro.
L’Inail sottolinea che questo aumento evidenzia la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza anche al di fuori dell’ambiente lavorativo, promuovendo la consapevolezza e la prevenzione durante gli spostamenti casa-lavoro.
Casi mortali in leggero aumento
I casi mortali registrati nei primi otto mesi del 2024 sono stati 680, con un incremento del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Questo dato, pur essendo in aumento, rappresenta comunque un segnale positivo, in quanto l’incidenza sul totale degli occupati Istat è in calo rispetto al 2019. Tuttavia, è fondamentale continuare a lavorare per la prevenzione e la riduzione dei casi mortali sul lavoro.
Aumento delle patologie di origine professionale
Le patologie di origine professionale denunciate sono aumentate del 21,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo un totale di 58.857.
Questo dato evidenzia la necessità di un’attenzione particolare alla prevenzione e alla diagnosi precoce delle patologie lavorative, con un focus sulla promozione di ambienti di lavoro sani e sicuri.
Un bilancio positivo, ma con sfide aperte
Il calo complessivo degli infortuni sul lavoro è un dato positivo che dimostra l’efficacia delle misure di prevenzione e sicurezza adottate negli ultimi anni. Tuttavia, l’aumento degli incidenti in itinere e dei casi mortali, seppur in lieve crescita, rappresenta una sfida che richiede un’azione congiunta da parte di istituzioni, imprese e lavoratori. L’attenzione alla sicurezza deve essere costante e non limitarsi all’ambiente lavorativo, ma estendersi anche agli spostamenti casa-lavoro. Inoltre, è fondamentale investire nella prevenzione e diagnosi precoce delle patologie lavorative, promuovendo ambienti di lavoro sani e sicuri.