Marco Rambaldi: una collezione estiva tra storia e ricordi
euterpe
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Un viaggio nel tempo e nei ricordi
Nel cuore di Milano, tra reperti archeologici di epoca romana e una torre medievale, Marco Rambaldi ha presentato la sua collezione per la prossima estate. La passerella, allestita sotto una vela di pizzi e uncinetti scovati nei mercatini, è un viaggio nel tempo e nei ricordi, un’esplorazione di storie e tradizioni che si intrecciano con l’estetica contemporanea dello stilista.
“Ho scelto questa piazza come luogo simbolo dello scambio di idee, un luogo di vagabondi, come avrebbe detto Lucio Dalla” spiega Rambaldi, sottolineando come la location rifletta “il dialogo di storie portato in passerella anche con un casting inclusivo”.
La famiglia, la tradizione e il comfort
La collezione è un inno alla famiglia, alla tradizione e al comfort. I ricordi di pranzi domenicali in famiglia diventano stampe su abiti e camicie, mentre i manifesti degli spettacoli che girano per la provincia si trasformano in jacquard. Gli inserti di centrini cuciti all’uncinetto, una delle firme del designer, si intrecciano con gli onnipresenti cuori, creando un’atmosfera calda e familiare.
“Volevo creare una collezione che parlasse di tutte le cose che ci fanno stare bene, di quei momenti semplici che ci riempiono il cuore” afferma Rambaldi.
Un cast inclusivo e una prima fila stellare
La collezione è stata presentata da un cast eterogeneo, che ha saputo valorizzare la diversità e l’inclusività. Tra le modelle, spiccano la cantante Big Mama e la campionessa paraolimpica Veronica Yoko Plebani.
In prima fila, un parterre di star: le cantanti Ariete, Francesca Michielin e Myss Keta.
Un’estetica nostalgica e contemporanea
La collezione di Marco Rambaldi è un esempio di come la nostalgia e la tradizione possano essere reinterpretate in chiave contemporanea. Lo stilista riesce a creare un’atmosfera familiare e rassicurante, senza rinunciare a un’estetica raffinata e originale. La scelta di un cast inclusivo è un segno di grande sensibilità e apertura mentale, che rende la collezione ancora più attuale e significativa.
