Matrimonio rinviato per i nipoti
Maria Teresa Ruta, la nota conduttrice televisiva, ha rivelato di aver rinviato le sue nozze con il compagno Roberto Zappulla, con cui è legata da vent’anni, al 2025. La decisione è stata presa per potersi dedicare ai suoi nipoti, Noah e Anita, figli della figlia Guenda.
“Sono diventata nonna di Noah e Anita, figli di Guenda e Gian Amedeo. Si voglio godere i miei nipoti”, ha confessato la Ruta a Monica Setta nel programma ‘Storie di donne al bivio’ in onda su Rai2.
Un amore duraturo e un sogno interrotto
La Ruta ha raccontato che lei e Zappulla si amano molto e che in passato avevano preso in considerazione l’idea di avere un figlio. “Per un certo periodo, anni fa, avevamo deciso di avere un figlio nostro. Decidemmo di seguire l’iter della procreazione assistita, ma arrivati al momento di partire per l’estero, malgrado le valigie pronte, decisi di fermarmi e interrompere quel sogno”, ha spiegato.
La conduttrice ha spiegato di aver temuto che i suoi figli, allora piccoli, avrebbero sofferto della sua assenza durante il percorso di procreazione assistita. “Invece quando Guenda è diventata mamma mi ha confessato che sarebbe stata felice di avere un fratellino da me e Roberto”, ha aggiunto.
Un legame speciale con la figlia e i nipoti
La Ruta ha raccontato con commozione il momento in cui Guenda ha dato alla luce i suoi figli. “Appena partorito – sorride – ha voluto me al suo fianco e mi ha detto la cosa più dolce del mondo: sei una mamma meravigliosa”.
La decisione di posticipare le nozze dimostra il forte legame che unisce Maria Teresa Ruta alla sua famiglia e la sua priorità di godersi i suoi nipoti.
Un’evoluzione del ruolo materno
La storia di Maria Teresa Ruta ci offre un’interessante prospettiva sull’evoluzione del ruolo materno. La sua scelta di mettere da parte il desiderio di avere un figlio per il bene dei suoi figli, e la sua gioia nel diventare nonna, dimostrano la sua capacità di adattarsi alle diverse fasi della vita e di trovare la felicità in ruoli diversi. Questa esperienza ci ricorda che la maternità può assumere diverse forme e che la felicità si trova nell’amore e nella famiglia, indipendentemente dal numero di figli che si hanno.