Il Rapporto Draghi come bussola per la Commissione Europea
Il Commissario europeo Paolo Gentiloni, intervenendo a SkyTg24, ha espresso la sua speranza che il rapporto Draghi, presentato al termine del suo mandato, diventi un punto di riferimento per la prossima Commissione Europea. Gentiloni ha sottolineato che il rapporto arriva in un momento di passaggio, “quando finisce un ciclo e inizia uno nuovo”, e che potrebbe fungere da bussola per le decisioni future.
“Mi auguro che il rapporto Draghi sia la bussola della prossima Commissione Europea”, ha affermato Gentiloni.
Il nuovo patto e la prospettiva di 7 anni
Gentiloni ha anche commentato la discussione in Italia sulla legge di bilancio, sottolineando che è comprensibile il dibattito sulle disponibilità finanziarie, ma ha evidenziato una novità importante: “Con il nuovo patto si può ragionare sulla prospettiva di 7 anni, non solo per il bilancio ma per gli investimenti, ed è molto importante”.
Il Commissario ha espresso il desiderio che il governo, il parlamento e le parti sociali diano maggiore attenzione a questa prospettiva, che considera fondamentale per un Paese come l’Italia.
L’eredità di Draghi e il futuro dell’Europa
Il rapporto Draghi, presentato al termine del suo mandato come Presidente della Commissione Europea, rappresenta un momento di riflessione importante per l’Unione Europea. Le sue indicazioni potrebbero influenzare le decisioni future della Commissione e del Consiglio Europeo, soprattutto in un momento di grandi sfide come la crisi energetica e l’inflazione. La prospettiva di 7 anni per il bilancio e gli investimenti, introdotta dal nuovo patto, offre un’opportunità per una pianificazione strategica a lungo termine, che potrebbe essere fondamentale per affrontare le sfide del futuro.