Shogun Imperatore: 14 Emmy per la serie di Fx
La stagione dei premi ad Hollywood è ufficialmente iniziata con il trionfo di Shogun, la serie di Fx che racconta le intricate trame politiche nel Giappone feudale. Lo show ha letteralmente dominato i Creative Emmys Awards, vincendo 14 delle 16 statuette per cui era in lizza. Tra le categorie premiate: costumi, trucco, montaggio, scene con gli stunt, visual effects e fotografia. Il premio per il miglior ‘guest actor’ in una serie drammatica è andato a Néstor Carbonell, noto per le sue interpretazioni in produzioni come Lost, The Morning Show e Il cavaliere oscuro.
La serie, che ha già conquistato il primato di riconoscimenti per quest’anno, è in lizza per le nomination più importanti alla cerimonia del 15 settembre. Tra queste, la categoria per il miglior show drammatico e quella per il miglior attore in una serie drammatica per il protagonista Hiroyuki Sanada. Da ricordare che Shogun ha cambiato categoria a maggio, passando da serie limitata a serie drammatica.
The Bear e Ripley: altri successi per Fx e Netflix
Al secondo posto per numero di Emmy si è piazzata The Bear, la seconda stagione della serie comica di Fx che racconta le vicissitudini del clan Berzatto. Lo show ha vinto sette premi, tra cui quello per la fotografia di una serie comica e quello per l’editing della puntata “Fishes”. La statuetta per il miglior ‘guest actor’ è andata a Jon Bernthal e Jamie Lee Curtis, che hanno interpretato rispettivamente Mike Berzatto e sua madre.
Anche Ripley, la serie di Netflix girata in Italia, ha ottenuto un buon successo. Lo show, che vede Andrew Scott nei panni del fascinoso truffatore inventato da Patricia Highsmith, ha conquistato tre premi: quello per la fotografia, il sound editing e i visual effects. La serie è in lizza per la miglior serie antologica o limitata alla cerimonia del 15 settembre.
L’ombra della crisi: un anno nero per l’occupazione ad Hollywood
L’euforia per i premi è però offuscata da un’ombra cupa: l’anno 2023 è stato il più nero da decenni per i dati sull’occupazione nel settore cinematografico e televisivo. La crisi ha colpito duramente il settore, con un numero record di disoccupazione. La situazione è complessa e le cause sono molteplici, tra cui la crescente diffusione delle piattaforme streaming e la crescente concorrenza internazionale. Le conseguenze sono tangibili per i lavoratori del settore, che si trovano a dover affrontare un futuro incerto.
Un’ombra cupa sul trionfo: la crisi di Hollywood
Il trionfo di Shogun ai Creative Emmys è certamente un evento positivo, ma non possiamo ignorare la realtà che si cela dietro l’euforia dei premi. La crisi che sta attraversando il settore cinematografico e televisivo è un problema serio, con un impatto significativo sulla vita dei lavoratori. È importante che le istituzioni e le aziende del settore prendano provvedimenti per contrastare la crisi e garantire un futuro più stabile ai lavoratori del settore. La creatività e la passione non bastano, è necessario un impegno concreto per salvaguardare il futuro di Hollywood.