Il Papa esorta i Frati Cappuccini a essere un segno di missione e pace
Papa Francesco ha incontrato i Frati Cappuccini in Vaticano, sottolineando il loro ruolo fondamentale come “segno per tutta la Comunità cristiana, chiamata ad essere nel suo insieme, sempre e ovunque, missionaria e ‘in uscita’.” Il Pontefice ha evidenziato l’importanza del loro esempio in un mondo segnato da conflitti e chiusure, dove “l’indifferenza e l’egoismo sembrano prevalere sulla disponibilità, sul rispetto e sulla condivisione, con conseguenze gravi ed evidenti, come l’iniquo sfruttamento dei poveri e la devastazione ambientale.”
L’appello alla pace e alla riconciliazione
Il Papa ha chiesto ai Frati Cappuccini di seguire il loro carisma, quello di essere “operatori di pace”, “capaci di creare occasioni di incontro, di mediare la risoluzione di conflitti, di riunire le persone e di promuovere una cultura della riconciliazione, anche nelle situazioni più difficili.”
La prossimità ai poveri e ai dimenticati
Papa Francesco ha sottolineato la fondamentale importanza della prossimità ai più bisognosi, affermando: “Alla base di questo carisma c’è, però, come abbiamo detto, una condizione fondamentale: essere, in Cristo, prossimi a tutti, specialmente ai più poveri, scartati e disperati, senza mai escludere nessuno.”
L’esempio di San Francesco
Il Papa ha concluso il suo discorso richiamando l’esempio di San Francesco, “da perdonato si è fatto portatore di perdono, da amato dispensatore di amore, da riconciliato promotore di riconciliazione. Voi dovete essere così: uomini di amore, di perdono, di riconciliazione.”
Il ruolo dei Frati Cappuccini in un mondo in crisi
Le parole di Papa Francesco sottolineano l’importanza del ruolo dei Frati Cappuccini in un mondo segnato da conflitti e divisioni. La loro missione di pace e riconciliazione, unita alla prossimità ai più poveri e bisognosi, rappresenta un faro di speranza in tempi difficili. Il loro esempio può ispirare altri a impegnarsi per la costruzione di un mondo più giusto e fraterno.