Consigli pratici per gestire lo stress da rientro
Il ritorno al lavoro dopo le vacanze può essere un momento stressante per molti. La routine frenetica, il carico di lavoro accumulato e l’ansia da rientro possono minare il benessere raggiunto durante le pause. Per affrontare questa sfida, Cary Cooper, professore di psicologia e salute organizzativa all’università di Manchester, propone sette suggerimenti:
- Riconnettiti con i tuoi colleghi: Inizia la giornata con una chiacchierata con i colleghi, condividendo le tue esperienze di vacanza. Le relazioni positive sul posto di lavoro sono essenziali per il benessere.
- Controlla il tuo carico di lavoro: Evita di rispondere subito a tutte le email. Seleziona solo le più urgenti e lascia il resto per un altro giorno.
- Fai delle brevi pause: Assicurati di fare una pausa caffè o tè e di pranzare ogni giorno. Se possibile, esci dall’ufficio per pranzare all’aperto.
- Torna a casa in orario: Evita di lavorare fino a tardi. Sii attivo al tuo rientro, facendo esercizio o dedicandoti ad attività piacevoli.
- Non organizzare troppi incontri: Non sovraccaricarti di impegni subito al tuo ritorno. Stabilisci obiettivi realistici e non cercare di fare tutto in poche ore.
- Sii tollerante con i colleghi: Non lasciarti influenzare dalle lamentele dei colleghi. Sii paziente e ascolta, senza prenderli sul serio.
- Stabilisci obiettivi realistici: Evita di fissare scadenze irraggiungibili o di accettare impegni che non sarai in grado di gestire.
Ricorda che le vacanze sono un’opportunità per riprendersi dallo stress del lavoro. Cerca di conservare alcuni dei benefici che le pause dal lavoro offrono e di evitare la trappola dello stress post-vacanza.
Biohacking per gestire il cortisolo e lo stress
Il cortisolo, noto come “ormone dello stress”, è prodotto dalle ghiandole surrenali in risposta a situazioni di tensione. Mentre è essenziale per diverse funzioni corporee, livelli elevati possono causare problemi di salute come malattie cardiache, ipertensione, obesità e disturbi del sonno.
Per gestire lo stress e mantenere bassi i livelli di cortisolo, il biohacking offre una serie di tecniche e tecnologie che ottimizzano il funzionamento del corpo e della mente. Giacomo Spazzini, founder di GS LOFT, gruppo italiano pioniere della longevity, suggerisce alcune tecniche specifiche:
- Esposizione alla luce naturale e riduzione delle luci blu: L’esposizione quotidiana alla luce naturale per almeno 10 minuti e la limitazione alla luce blu degli schermi prima di coricarsi sono fondamentali per regolare i livelli di cortisolo e melatonina.
- Dieta ricca di omega-3 e fibre: Un’alimentazione ricca di antiossidanti, omega-3 e fibre può ridurre l’infiammazione e aiutare a mantenere i livelli di cortisolo sotto controllo. È importante evitare zuccheri raffinati e un’eccessiva assunzione di caffeina.
- Tecniche mindfulness: Meditazione, respirazione profonda e yoga sono tecniche riconosciute per la loro efficacia nella riduzione dello stress e del cortisolo.
- Integrazione nutraceutica: Integratori come magnesio, phosphatidylserine e ashwagandha possono contribuire a gestire lo stress e a ridurre i livelli di cortisolo.
- Esercizio fisico moderato: Attività come camminata, yoga e tai chi promuovono il rilassamento e migliorano la salute fisica e mentale.
È importante ricordare che lo stress non è sempre negativo. Lo “stress buono”, o eustress, ci aiuta ad affrontare le sfide. Tuttavia, se lo stress si protrae nel tempo, è importante compensare con uno stile di vita sano e buone abitudini per evitare il distress, ovvero lo stress dannoso.
Un approccio olistico per il benessere
Il ritorno al lavoro dopo le vacanze può essere un momento di transizione delicato. Combinare consigli pratici per la gestione dello stress con tecniche di biohacking per il controllo del cortisolo rappresenta un approccio olistico per preservare il benessere e affrontare con serenità il nuovo anno lavorativo. L’attenzione al corpo, alla mente e allo stile di vita è fondamentale per mantenere un equilibrio duraturo.