Un omaggio a una diva italiana
L’attrice italiana Sophia Loren compirà 90 anni il 20 settembre e l’Academy of Motion Pictures di Los Angeles le dedicherà una serie di eventi per celebrarla. Dal 7 al 30 novembre, il museo ospiterà una retrospettiva dei suoi film organizzata da Cinecittà, con proiezioni di alcuni dei suoi film più importanti, tra cui “La Ciociara”, “La vita davanti a sé”, “Miseria e nobiltà”, “Il segno di Venere”, “Ieri, oggi e domani”, “Matrimonio all’italiana” e “Una giornata particolare”.
Il 6 novembre, l’Istituto Italiano di Cultura inaugurerà una mostra fotografica dedicata all’attrice, mentre il 30 novembre, a Santa Monica, si terrà un concerto del tenore Pasquale Esposito diretto dal Maestro Carlo Ponti, figlio di Sophia Loren e del produttore Carlo Ponti.
La retrospettiva “Sophia Loren: La Diva di Napoli” si aprirà con “La Ciociara” di Vittorio De Sica, film che le valse la palma d’oro a Cannes e l’Oscar nel 1962, diventando la prima attrice premiata per una interpretazione in una lingua diversa dall’inglese. Tra i film in programma anche “La vita davanti a sé”, diretto dal figlio Edoardo Ponti, che nel 2020 segnò il ritorno della star sul grande schermo ed è basato sul romanzo di Romain Gary.
Un viaggio nel cinema di Sophia Loren
La retrospettiva offrirà al pubblico l’opportunità di ripercorrere la carriera di Sophia Loren, dalla sua prima apparizione nel film “Miseria e nobiltà” di Mario Mattoli, al suo ruolo di protagonista in “Il segno di Venere” di Dino Risi. Il pubblico potrà ammirare anche film classici come “Ieri, oggi e domani”, “Matrimonio all’italiana” e “Una giornata particolare”, che hanno segnato le collaborazioni di Sophia Loren con Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni.
Cinecittà presenterà anche i suoi nuovi restauri in 4K di “L’Oro di Napoli” di De Sica, “Sabato, domenica e lunedì” di Lina Wertmüller e “Peccato che sia una canaglia” di Alessandro Blasetti. La rassegna si concluderà con altri due restauri in 4K: “Arabesque” di Stanley Donen (1966) e “Prêt-à-Porter” di Robert Altman (1994).
La presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia ha dichiarato: “Passando in rassegna la galleria di personaggi che Loren ha reso immortali, restituiamo al pubblico il talento universale di una professionista dalla grandiosa versatilità artistica, in grado di affrontare con la stessa maestria generi diversi come il dramma della guerra e la commedia sofisticata”.
Un’occasione per celebrare una grande artista
L’omaggio dell’Academy Museum a Sophia Loren è un’occasione per celebrare una delle più grandi dive della storia del cinema. La retrospettiva è un’iniziativa importante per ripercorrere la carriera di un’attrice che ha saputo conquistare il pubblico di tutto il mondo con la sua bellezza, il suo talento e la sua versatilità. La sua storia è un esempio di come il cinema italiano abbia saputo affermarsi a livello internazionale, grazie al contributo di grandi artisti come Sophia Loren.
L’evento si inserisce in un contesto di crescente interesse per il cinema italiano negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, il cinema italiano ha riscosso un grande successo a livello internazionale, grazie a film come “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, “Call Me By Your Name” di Luca Guadagnino e “The Hand of God” di Paolo Sorrentino. L’omaggio a Sophia Loren è un’ulteriore conferma del fascino e dell’attualità del cinema italiano.
Un’icona che non tramonta mai
Sophia Loren rappresenta un’icona del cinema italiano e internazionale. La sua bellezza, il suo talento e la sua versatilità l’hanno resa una delle attrici più amate e celebrate di tutti i tempi. Questo omaggio dell’Academy Museum è un giusto riconoscimento per una carriera straordinaria che ha contribuito a plasmare la storia del cinema.