Borse europee in rosso
Le Borse europee hanno chiuso la giornata di oggi in territorio negativo, con gli investitori che hanno reagito alle tensioni in Medio Oriente e al calo del prezzo del petrolio. Parigi ha registrato la peggiore performance, perdendo quasi un punto percentuale. Francoforte ha perso lo 0,45% e Londra lo 0,28%. Milano ha ceduto lo 0,82%, con cali diffusi tra i titoli. La peggiore performance è stata registrata da Recordati, che ha perso il 2,3%.
Petrolio in calo, gas in rialzo
Il prezzo del petrolio è sceso oggi, con il WTI che ha ceduto lo 0,9% a 78,45 dollari e il Brent poco sotto gli 83 dollari (-1%). Le tensioni in Medio Oriente, che hanno portato a un aumento dei prezzi nelle ultime settimane, sembrano ora attenuarsi. Il gas naturale, invece, ha registrato un rialzo del 2,37%, con il prezzo dei TTf a 32,52 euro al megawattora.
Sguardo sui dati PMI
L’attenzione degli investitori è rivolta ai dati PMI (Purchasing Managers’ Index), che saranno pubblicati nei prossimi giorni da Europa e Stati Uniti. I dati PMI forniscono un’indicazione sulla salute dell’attività economica e potrebbero influenzare le decisioni di investimento.
Saipem in rialzo grazie a nuovi contratti
Saipem è salita del 2,98% oggi, grazie a nuovi contratti da 3,7 miliardi di dollari in Angola. Il gruppo italiano di ingegneria e costruzione ha annunciato di aver ottenuto l’appalto per la costruzione di un nuovo impianto di produzione di gas naturale liquefatto (GNL) nel paese africano. Questa notizia ha contribuito a sostenere il titolo in borsa.
Unicredit tiene bene nonostante il sequestro di beni in Russia
Unicredit ha chiuso in rialzo dello 0,39% oggi, nonostante il sequestro di beni in Russia nell’ambito di un contenzioso giudiziario che coinvolge anche altri istituti stranieri. La banca ha annunciato che ricorrerà contro la decisione, sostenendo che il sequestro è illegittimo. Le sanzioni imposte dall’UE alla Russia hanno avuto un impatto significativo sulle banche europee, che hanno dovuto sospendere le proprie attività in Russia.
Spread Btp-Bund piatto
Lo spread tra Btp e Bund è rimasto piatto a 129 punti oggi, con il rendimento del decennale italiano che è sceso al 3,79%. Il mercato obbligazionario italiano è rimasto relativamente stabile, con gli investitori che hanno mostrato cautela in attesa dei dati PMI.
Euro poco mosso
L’euro è rimasto poco mosso oggi, scambiando a 1,085 dollari. La moneta unica è stata sostenuta dal calo del dollaro, che ha perso terreno rispetto alle altre valute principali.
L’incertezza geopolitica pesa sui mercati
Le tensioni in Medio Oriente continuano a pesare sui mercati finanziari. L’incertezza geopolitica crea un clima di volatilità e rende gli investitori più propensi a rimanere in posizione di attesa. È difficile prevedere come si evolverà la situazione nel breve termine, ma è probabile che i mercati rimarranno attenti alle notizie provenienti dalla regione.