Una colata di detriti devasta Prà dei Laresi
Una colata di detriti, fango e acqua ha colpito la località Prà dei Laresi, sul pendio nord della Vigolana a Vigolo Vattaro, nella notte tra il 10 e l’11 agosto. L’evento, causato da forti piogge che hanno raggiunto i 40 millimetri in mezz’ora, ha provocato il distacco di una massa di materiale dalla cresta del monte, che ha invaso tutto il versante fino quasi al fondovalle. Si stima che siano state coinvolte diverse decine di migliaia di metri cubi di detriti, con blocchi di roccia fino a un metro di diametro.
Fortunatamente, non si registrano feriti, ma una ventina di case sono state evacuate e hanno subito danni ingenti. I residenti hanno visto le loro case invase ai piani inferiori da sassi e fango, mentre i servizi sono stati interrotti per i danni alle reti.
Intervento immediato dei vigili del fuoco e della Protezione Civile
I vigili del fuoco volontari di Vigolo Vattaro sono intervenuti tempestivamente alle 23, valutando la gravità della situazione e fornendo la prima assistenza ai residenti. La macchina della Protezione civile del Trentino si è subito attivata, con i vigili del fuoco volontari dei Corpi della Vigolana, per aiutare i residenti, liberare le case, rimuovere i detriti e procedere con la pulizia del versante. Le operazioni sono iniziate nelle prime ore del mattino e richiederanno diversi giorni.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, si è recato sul posto per constatare i danni, accompagnato dal capo della Protezione civile Stefano Fait, dal comandante dei pompieri di Vigolo Vattaro Arnaldo Tamanini e dall’ispettore distrettuale Gianluca Smith. Fugatti ha incontrato i vigili del fuoco, gli amministratori provinciali e comunali, e i residenti, che si sono subito dati da fare per liberare le proprie case.
Danni ingenti e un intervento di sistemazione lungo
Il presidente Fugatti ha definito l’evento come un “evento meteorologico fuori scala” che ha interessato il versante, causando danni importanti ad alcune abitazioni. La Protezione civile ha operato per l’intera notte e sono in corso i primi rilievi per definire meglio l’intervento di sistemazione e prestare supporto alle persone.
I vigili del fuoco stanno operando con 40 volontari su due turni, provenienti da tutti i corpi della Vigolana, con escavatori, trattori e ruspe per liberare le case e la viabilità di accesso. È stata garantita l’assistenza alla popolazione, con la fornitura di viveri e bibite a tutti coloro che stanno lavorando.
Un evento meteorologico estremo e le sfide della prevenzione
L’evento di Prà dei Laresi evidenzia la crescente vulnerabilità del territorio alle conseguenze del cambiamento climatico. Le forti piogge, con un’intensità fuori dalla norma, hanno scatenato una frana che ha causato danni ingenti. La tempestività dell’intervento delle autorità locali è stata fondamentale per evitare vittime, ma questo evento ci ricorda l’importanza di investire in misure di prevenzione e di adattamento al cambiamento climatico. La sfida è quella di rendere i nostri territori più resilienti, attraverso opere di ingegneria naturalistica, la gestione sostenibile del territorio e la sensibilizzazione della popolazione.