La decisione di Sinner e la reazione di Volandri
La notizia ha scosso il mondo del tennis italiano: Jannik Sinner, reduce da una stagione straordinaria che lo ha consacrato come numero 2 del ranking ATP, non sarà presente alle finali di Coppa Davis a Bologna nel novembre 2025. La decisione è stata comunicata dal capitano non giocatore Filippo Volandri, che ha espresso rammarico ma anche fiducia nel futuro ritorno di Sinner in squadra.
“Jannik non ha dato la sua disponibilità per il 2025”, ha dichiarato Volandri. “La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra. Nel frattempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra”.
I convocati di Volandri: un mix di esperienza e giovani promesse
Nonostante l’assenza di Sinner, Volandri ha convocato un team competitivo e determinato, composto da Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Flavio Cobolli, Lorenzo Musetti e Andrea Vavassori. Un mix di esperienza e giovani promesse, pronti a dare il massimo per portare in alto i colori azzurri.
“Con i nostri ragazzi azzurri abbiamo costruito i successi del recente passato sullo spirito di squadra e sulla fiducia reciproca”, ha spiegato Volandri. “Una fiducia che si basa sul lavoro e sulla disponibilità costante di ognuno di loro verso gli altri. Per questo siamo convinti che il gruppo si ritroverà a Bologna con una motivazione ancora più forte verso il raggiungimento di un obiettivo storico da regalare al collettivo e ai nostri tifosi”.
- Matteo Berrettini: Un giocatore esperto, noto per il suo potente servizio e il suo gioco aggressivo.
- Simone Bolelli: Specialista del doppio, porta esperienza e solidità al team.
- Flavio Cobolli: Giovane promessa del tennis italiano, in rapida ascesa nel ranking ATP.
- Lorenzo Musetti: Talento cristallino, capace di giocate spettacolari e dotato di grande sensibilità.
- Andrea Vavassori: Altro specialista del doppio, complementare a Bolelli per caratteristiche di gioco.
Le motivazioni dietro la rinuncia di Sinner
Le ragioni precise dietro la rinuncia di Sinner non sono state esplicitate, ma è plausibile che la decisione sia legata alla necessità di gestire al meglio il calendario, particolarmente fitto per un giocatore di vertice come lui. La stagione tennistica è lunga e impegnativa, e la Coppa Davis, pur prestigiosa, richiede un notevole dispendio di energie fisiche e mentali.
È possibile che Sinner, in accordo con il suo team, abbia optato per concentrarsi su altri obiettivi, come i tornei del Grande Slam e le ATP Finals, al fine di preservare la sua condizione fisica e mentale in vista delle sfide più importanti.
Un’occasione per il gruppo di dimostrare il proprio valore
L’assenza di Sinner rappresenta indubbiamente una perdita importante per la squadra italiana, ma al tempo stesso offre un’opportunità al gruppo di dimostrare il proprio valore e la propria coesione. I giocatori convocati da Volandri avranno la possibilità di mettersi in mostra e di contribuire attivamente al raggiungimento di un obiettivo storico per il tennis italiano. La Coppa Davis è una competizione che esalta lo spirito di squadra e la capacità di superare le difficoltà, e questo team, pur privo del suo leader indiscusso, ha tutte le carte in regola per fare bene e regalare emozioni ai tifosi.
