Ruoli tosti e progetti in uscita
Claudia Gerini è stata ospite del Filming Sardegna Festival dove ha svelato alcuni dei suoi progetti in uscita. Tra questi, spicca il ruolo di un’agente dei servizi segreti di Napoli nella serie Netflix “Sara”, in sei puntate, diretta da Carmine Elia e tratta dal libro di Maurizio di Giovanni. L’attrice romana interpreta un personaggio “tosto” insieme a Teresa Saponangelo, con la quale forma una coppia di spie con femminilità molto diverse.
Un altro ruolo “tosto” attende Claudia Gerini nel thriller “Il corpo” di Vincenzo Alfieri. In questo film, interpreta Rebecca, una donna combattiva a capo di una casa farmaceutica sposata con un uomo più giovane che la maltratta e umilia anche con i suoi soldi. Il mistero si addensa quando il corpo di Rebecca scompare.
Un ruolo materno in “E se mio padre”
In contrasto con i ruoli tosti, Claudia Gerini veste i panni di una donna accogliente nel film di Solange Tonnini “E se mio padre”, al fianco di Massimo Ghini e Dino Abbrescia. Il suo personaggio sopporta la doppia vita del compagno (Ghini), che ha una seconda famiglia, in una storia che include una divertente scena di Natale con Ghini costretto a sdoppiarsi.
Un secondo film da regista?
L’attrice romana ha accennato alla possibilità di un secondo film da regista dopo “Tapirulan”, rivelando di avere in mente due storie. La prima è un film tratto dalla commedia teatrale “Happy Years”, ambientato interamente in un ristorante. La seconda idea è un film di genere “fantasy horror”, con una prevalenza di elementi fantasy rispetto all’horror.
Un percorso ricco di sfumature
Claudia Gerini dimostra di essere un’attrice versatile, capace di interpretare ruoli molto diversi tra loro, dai personaggi tosti e combattivi a quelli più materni e accoglienti. La sua esperienza nel mondo del cinema, unita alla sua curiosità artistica, la porta a esplorare diversi generi, dalla serie tv al thriller, dalla commedia al fantasy horror. La sua decisione di cimentarsi nuovamente nella regia, con progetti che spaziano dalla commedia teatrale al fantasy horror, dimostra la sua voglia di sperimentare e di raccontare storie diverse, dimostrando un talento poliedrico e una profonda passione per il cinema.