Un libro nato da una pausa creativa
“La vita delle forme – Filosofia del reincanto” (Harper Collins, 214 pp., euro 22) è il frutto di una pausa creativa di Alessandro Michele, ex direttore creativo di Gucci e da pochi mesi alla guida di Valentino. Durante un anno e mezzo lontano dalle passerelle, lo stilista ha collaborato con Emanuele Coccia, filosofo noto per la sua “metafisica vegetale”, per dare vita a un libro che esplora il mondo della moda attraverso una lente filosofica.
Durante la presentazione del libro a Villa Medici a Roma, Michele ha rivelato di avere un’adorazione per gli oggetti del passato, definendoli dotati di un’anima. Ha poi espresso la sua visione del presente come un intreccio tra passato e futuro, sottolineando l’importanza di lasciare spazio alla libertà creativa, ispirandosi al Rinascimento e al suo spirito di innovazione.
La moda come arte trasformativa
Secondo Emanuele Coccia, la moda è “l’arte più potente” perché ha la capacità di trasformare la nostra pelle, il nostro corpo e la nostra identità per due ore. Il libro descrive la moda come un’arte che impone una trasformazione del sé, simile alla contemplazione di un’opera d’arte, ma con un’esperienza fisica e tangibile.
Coccia sostiene che la moda, contrariamente a quanto si pensa, non riduce le cose a materia inanimata, ma piuttosto rappresenta un’espressione di animismo profano e quotidiano. Attraverso la moda, ci trasformiamo in un “gemello” che assume le nostre stesse sembianze, un concetto che, secondo Coccia, è stato magistralmente espresso nelle collezioni di Alessandro Michele.
Un’analisi profonda della moda
“La vita delle forme – Filosofia del reincanto” si presenta come un’opera interessante che va oltre la semplice analisi estetica della moda, proponendo una riflessione profonda sul suo potere trasformativo e sul suo legame con la nostra identità. La scelta di collaborare con un filosofo come Emanuele Coccia arricchisce il libro di una prospettiva originale e stimolante, invitando il lettore a riflettere sul ruolo della moda nella società contemporanea.