Un viaggio nel tempo attraverso i manifesti del Salone
Il libro “Sorridi sei a Bordighera – I Manifesti del Salone Internazionale dell’Umorismo 1947-2023”, edito da De Ferrari, è un viaggio nel tempo attraverso la storia del Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera. Un evento che ha segnato la vita culturale della città ligure per oltre mezzo secolo, e che ha visto la partecipazione di disegnatori, vignettisti e scrittori di prestigio mondiale.
Il volume, presentato nella Sala Trasparenza della Regione Liguria, raccoglie i manifesti che hanno caratterizzato il Salone, con un racconto che ricostruisce graficamente la sua storia. Un’esposizione di opere d’arte che ha visto la firma di grandi nomi come Jacovitti, Peynet, Quino e Mordillo.
La “Palma d’oro”, premio ambito da grandi nomi
La “Palma d’oro” era il premio più ambito del Salone Internazionale dell’Umorismo, un riconoscimento che ha visto la partecipazione di personaggi di fama internazionale. Al vincitore veniva chiesto di disegnare il manifesto per l’anno successivo, rendendolo parte integrante della storia del Salone.
Tra i premiati, spiccano nomi come Benigni, Loren, Fellini, Morricone e Dario Fo, che hanno contribuito a rendere il Salone un evento di grande interesse mediatico e culturale.
Una storia interrotta e ripresa
Il Salone Internazionale dell’Umorismo ha vissuto un periodo di pausa dal 1999 al 2022, quando il suo fondatore, Cesare Perfetto, decise di chiudere la manifestazione. Ma nel 2022, grazie all’impegno delle figlie Gigia e Rossella Perfetto e di Claudio Marchiori, il Salone è stato riaperto con una retrospettiva che ha ripercorso la sua storia.
Il libro “Sorridi sei a Bordighera” è un omaggio a questo evento storico, un’occasione per riscoprire il valore dell’umorismo come strumento di comunicazione e di critica sociale.
Un evento che ha segnato la storia di Bordighera
Il Salone Internazionale dell’Umorismo ha contribuito a far conoscere Bordighera in tutto il mondo, attirando visitatori da ogni parte del pianeta. Un evento che ha portato nella cittadina ligure personaggi di fama internazionale, contribuendo a farne un punto di riferimento per l’umorismo e l’arte.
“Chi avrebbe mai pensato di vedere arrivare ogni estate a Bordighera, cittadina di 10 mila anime, personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, della politica”, hanno detto le figlie Perfetto. “Eppure venivano per ritirare un premio, per passare qualche giorno spensierato in buona compagnia.”
Un’eredità da preservare
Il Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera rappresenta un’eredità culturale da preservare, un patrimonio di storia e di arte che ha contribuito a rendere la città ligure un punto di riferimento per l’umorismo internazionale. Il libro “Sorridi sei a Bordighera” è un passo importante in questa direzione, un modo per ricordare e celebrare un evento che ha segnato la storia di Bordighera e del panorama culturale italiano.