Un mare di libri e di storie a Pisa
Dal 3 al 6 ottobre, Pisa si trasforma in un porto di cultura e letteratura con la XXII edizione del Pisa Book Festival. Un evento dedicato alle piccole-medie case editrici italiane con marchio indipendente, che quest’anno vedrà come ospite d’onore lo scrittore svedese Bjorn Larsson.
Il festival, che si svolge in diverse location storiche di Pisa, come gli Arsenali Repubblicani, il Fortilizio della Torre Guelfa, il Museo delle Navi, la Chiesa di San Vito, Palazzo Reale, Palazzo Blu e il Royal Victoria Hotel, propone un ricco programma di incontri, presentazioni, letture e dibattiti. Con 90 editori già confermati, 100 eventi in programmazione e 200 ospiti, il festival si preannuncia come un’occasione imperdibile per gli amanti della lettura e della cultura.
Premi e riconoscimenti
Il Pisa Book Festival è anche l’occasione per celebrare l’eccellenza nella traduzione letteraria. I Translation Awards, premio alla letteratura in traduzione, vedono in lizza tre traduttori: Rosalba Molesi, con Il destino che mi portò a Trieste di Radoslav Petkovic (Bottega Errante), Marco Federici Solari con L’Inchino del gigante di Christoph Ransmayr (L’Orma), e Giulia Zavagna con L’invincibile estate di Liliana di Cristina Rivera Garza (Sur). La cerimonia di premiazione si terrà il 4 ottobre, durante la quale saranno consegnati anche i premi alla carriera a Roberto Francavilla, “massimo traduttore di letteratura in lingua portoghese”, e a Roberto Keller, editore “che ha esplorato con grande intuito e passione la letteratura mitteleuropea scoprendo, tra l’altro, il premio Nobel Herta Müller”.
La giuria ha assegnato inoltre premi speciali a Massimo Bacigalupo per la poesia e a Joseph Farrell per la traduzione in inglese del teatro di Dario Fo e Franca Rame.
Un viaggio nel mare della letteratura
Il tema di questa edizione del Pisa Book Festival è il Mare, un filo rosso che unisce i grandi classici della letteratura ai contemporanei che lo hanno cantato in prosa e in versi. Un omaggio a Pisa e al suo glorioso passato di Repubblica marinara, che si traduce in un viaggio attraverso le diverse sfaccettature del mare, dalla sua bellezza e mistero alla sua forza e fragilità.
Il festival si divide in diverse sezioni, tra cui Anteprime, i Grandi Ospiti, il Made in Tuscany (la rubrica curata da Vanni Santoni), Giallissima, il ciclo Lezioni di Storia e la Scuola di Editoria. Saranno inoltre celebrati l’anniversario della Rivoluzione dei Garofani, ci sarà un omaggio a R.J.Tolkien e una mostra a Palazzo Blu dedicata a Yambo (150 anni dalla nascita) che farà da Anteprima al festival.
Un evento diffuso in location storiche
Il Pisa Book Festival si svolge in una formula di evento diffuso, con il polo espositivo con 90 stand di editori agli Arsenali Repubblicani, e sei grandi palcoscenici storici per gli eventi. Il festival è ideato e diretto da Lucia Della Porta, realizzato dall’associazione Ets Pisa book festival con il contributo della Fondazione Pisa, il patrocinio e sostegno del Comune di Pisa, della Regione Toscana e della Camera di Commercio Toscana-Ovest, in collaborazione con i Musei Nazionali di Pisa, il Museo di Palazzo Blu e il Museo della Grafica.
Il Pisa Book Festival è un’occasione unica per scoprire nuovi autori, editori e libri, per incontrare i grandi nomi della letteratura e per immergersi nel mondo della cultura. Un evento che non si limita a celebrare il libro, ma che diventa un vero e proprio festival di idee, emozioni e storie.
Un evento che celebra la diversità editoriale
Il Pisa Book Festival rappresenta un’importante vetrina per le piccole e medie case editrici indipendenti, offrendo loro l’opportunità di farsi conoscere e di raggiungere un pubblico più ampio. In un panorama editoriale sempre più dominato dai grandi gruppi, questo evento è una preziosa occasione per valorizzare la diversità e la ricchezza del panorama editoriale italiano.