Un Gran Finale all’insegna della Musica Romantica
Il Maestro Zubin Mehta, direttore emerito a vita del Maggio Musicale Fiorentino, torna sul podio per il concerto sinfonico corale conclusivo dell’86a edizione del Festival. Un appuntamento imperdibile, in programma il 13 giugno alle 20 nella Sala Mehta, che segna la conclusione di un’edizione ricca di eventi e di grandi nomi. Il Maestro Mehta, a pochi giorni dalle due tournée che lo vedranno protagonista, insieme all’Orchestra e al Coro del Maggio, prima in Cina a Tianjin e a Beijing, dirige un programma che celebra la musica romantica europea.
Un Viaggio Musicale attraverso l’Europa Romantica
Il concerto si apre con la ballata gotica “Der Feuerreiter” di Hugo Wolf, estratta dalla sua raccolta “Zwölf Lieder nach Gedichten von Eduard Mörike” e composta nel 1892. Un’opera che cattura l’ascoltatore con la sua atmosfera cupa e suggestiva. Segue una delle più amate composizioni di Frédéric Chopin, il Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21, un capolavoro di eleganza e virtuosismo. Protagonista al pianoforte nel Concerto n. 2 è Alexander Gadjiev, al suo debutto assoluto al Teatro del Maggio. Gadjiev, un talento emergente del panorama pianistico internazionale, suona un pianoforte Shigeru Kawai Sk-Ex. A chiudere il concerto, la Sinfonia n. 7 in re minore op. 70 di Antonín Dvořák, un’opera che rappresenta uno dei vertici della produzione sinfonica del compositore ceco.
Un’Edizione del Maggio Ricca di Successo
Il concerto del Maestro Mehta, come del resto tutti gli appuntamenti di questa edizione del Festival, è sold out. Un successo che testimonia il grande appeal del Maggio Musicale Fiorentino, che continua a essere un punto di riferimento per gli appassionati di musica classica in Italia e nel mondo.
Il Ritorno di un Maestro
Il ritorno di Zubin Mehta a Firenze è un evento che suscita grande emozione. Il Maestro, legato al Maggio da un rapporto profondo e duraturo, è sempre un’icona indiscussa della musica classica. La sua presenza sul podio infonde un’energia particolare al concerto, che si preannuncia come un evento memorabile. La scelta del programma, incentrato sulla musica romantica europea, rappresenta un omaggio alla tradizione e alla grandezza di questo genere musicale.