
Accordo Raggiunto sulle Nomine Rai: I Dettagli
Dopo intense trattative tra i partiti di maggioranza, è stato raggiunto un accordo sulle nomine in Rai. L’amministratore delegato Giampaolo Rossi presenterà i curricula dei direttori, almeno quelli delle testate, nel consiglio di amministrazione del 20 marzo. Nonostante l’accordo, la designazione del presidente della tv pubblica rimane bloccata in Commissione di Vigilanza.
Conferme e Novità nelle Testate Giornalistiche
Al Tg3, Pierluca Terzulli, di area dem ma apprezzato anche dall’opposizione, è stato confermato. Roberto Pacchetti, gradito alla Lega, sarà nominato alla Tgr. Fratelli d’Italia ottiene la direzione del Gr Radio, con Nicola Rao che prenderà il posto di Francesco Pionati a luglio, quando quest’ultimo andrà in pensione. Paolo Petrecca, sfiduciato dalla redazione di Rainews, è destinato a Rai Sport, mentre Federico Zurzolo (Forza Italia) prenderà il suo posto a Rainews24. Maria Rita Grieco (Tg1) andrà a Rai Italia.
Ulteriori Nomine e Movimenti Interni
La Lega dovrebbe nominare Williams Di Liberatore alla direzione Prime Time al posto di Marcello Ciannamea. Stefano Coletta potrebbe essere posizionato alla nuova direzione per il Coordinamento dei Palinsesti. La Lega otterrebbe anche la guida di Rai Cultura con Fabrizio Zappi al posto di Silvia Calandrelli, che andrebbe a Rai Sostenibilità, e la direzione di Radio 2 per Giovanni Alibrandi al posto di Simona Sala, destinata a Radio 3. Zappi lascerebbe Rai Documentari a Luigi Del Plavignano (Forza Italia). Franco Argenzian è spinto da Forza Italia alla guida della Radiofonia, ma l’Ad preferirebbe Andrea Sassano. Angelo Mellone e Paolo Corsini (Fdi) dovrebbero essere confermati rispettivamente al Day Time e agli Approfondimenti.
Reazioni dell’Opposizione e Questioni Aperte
Anna Maria Ammirati resterebbe a Rai Fiction, gradita all’opposizione. Tuttavia, il clima nella minoranza è teso, con critiche all’accordo nella maggioranza. Sandro Ruotolo (Pd) ha criticato la situazione, parlando di “Teleradiomeloni”. I parlamentari M5s in Vigilanza contestano le nomine senza un’audizione dell’amministratore delegato in Commissione di Vigilanza e senza un’accelerazione sulla riforma della governance.
Riflessioni sulle Nomine Rai
Le recenti nomine in Rai riflettono un complesso equilibrio di potere tra i partiti di maggioranza, con alcune figure che ottengono la conferma e altre che cambiano incarico. Mentre l’accordo sembra aver stabilizzato temporaneamente la situazione, restano aperte importanti questioni riguardanti la governance e il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. L’opposizione esprime preoccupazioni sulla pluralità dell’informazione e sulla necessità di una riforma strutturale.