
Un dolore senza nome: la perdita di un figlio
“Non ci sono nemmeno le parole per dare un nome a una mamma o a un papà che perdono un figlio.” Con queste parole toccanti, Papa Francesco ha risposto alla lettera di Cinzia Desiati, madre di Fabrizio Di Bitetto, il giovane che perse la vita in un incidente stradale a soli 21 anni. La lettera, pubblicata sul mensile “Piazza San Pietro”, diretto da padre Enzo Fortunato, è un messaggio di speranza e vicinanza in un momento di dolore profondo.
Un legame speciale con Papa Francesco
La tragedia di Fabrizio aveva già toccato Papa Francesco, che nel 2020 aveva telefonato a Cinzia per esprimerle il suo cordoglio. Nel gennaio 2022, durante un’udienza, c’era stato anche un incontro di persona. In quella occasione, Cinzia aveva chiesto al Papa: “Dove sta Fabrizio? È in Paradiso? È diventato il nostro Angelo custode?” La risposta del Pontefice era stata: “Dove vuole che stia? Dove sta il suo cuore”.
La lettera di conforto
Nella lettera pubblicata sul mensile, Papa Francesco ricorda che “non possiamo avere tutte le risposte di fronte al mistero della sofferenza innocente”. Rivolgendosi a Cinzia, il Papa porta l’esempio di Maria: “Anche oggi partecipa e condivide il vostro dolore come Madre dell’umanità, Madre di tutti noi”. Parole che Cinzia ha accolto con profonda commozione, sentendo il Papa vicino in un momento di grande difficoltà.
Preoccupazione per la salute del Pontefice
Cinzia Desiati ha espresso la sua preoccupazione per le condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli. “Ho sempre pregato per lui, tra le preghiere per mio figlio Fabrizio ci sono sempre state anche quelle per Papa Francesco”, ha raccontato. “Lo sento molto vicino a me, è come se stesse male un mio familiare”. Ogni mattina, la prima cosa che fa Cinzia è controllare le ultime notizie sul Papa, sperando in un miglioramento. “Non lo vorrei perdere, sia per il mondo intero, sia per noi verso i quali ha avuto un pensiero. Noi, persone normali, che portiamo dietro la croce della perdita di un ragazzo di 21 anni. Il Papa non ci ha lasciato soli”.
Un messaggio di speranza e umanità
La risposta di Papa Francesco alla lettera di Cinzia Desiati è un potente messaggio di speranza e umanità. In un mondo spesso segnato dall’indifferenza, il gesto del Pontefice dimostra la sua profonda sensibilità e la sua capacità di offrire conforto e sostegno a chi soffre. La sua vicinanza a Cinzia, una madre che ha perso il figlio, è un esempio di come la fede e la compassione possano aiutare ad affrontare anche i dolori più grandi.