Aumentano le Segnalazioni di Operazioni Sospette nel Secondo Semestre, Trainate da Istituti di Moneta Elettronica e Cripto

Ripresa delle Segnalazioni nel Secondo Semestre

Le segnalazioni di operazioni sospette (SOS) indirizzate all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) presso la Banca d’Italia hanno mostrato un’inversione di tendenza nel secondo semestre dell’anno, con un aumento del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento ha portato il totale delle segnalazioni a 75.375, segnalando un’attività più intensa nel monitoraggio delle transazioni finanziarie potenzialmente illecite.

Contrazione Complessiva Annuale e Inversione di Tendenza

Nonostante l’aumento nel secondo semestre, l’anno ha visto una contrazione complessiva del flusso segnaletico, sia in entrata (145.401 SOS ricevute) che in uscita (143.850 SOS analizzate). Questo calo, iniziato alla fine del 2023, è coinciso con una campagna della UIF volta a migliorare la qualità delle segnalazioni. Tuttavia, l’aumento delle segnalazioni nel comparto non bancario ha interrotto questa tendenza negativa nell’ultimo trimestre dell’anno.

Settori Chiave dell’Aumento delle Segnalazioni

L’incremento delle segnalazioni è stato trainato principalmente da alcuni settori specifici. In particolare, gli istituti di pagamento (Ip) e gli istituti di moneta elettronica (Imel) hanno registrato aumenti significativi, rispettivamente del 42,7% e del 16,9%. Anche i notai e il Consiglio Nazionale del Notariato hanno contribuito con un aumento del 14,1%. Un incremento notevole si è verificato anche nel settore dei crypto-assets, con le segnalazioni che sono passate da 514 a 1.812, e nel settore dell’oro, da 650 a 1.349. Inoltre, si è registrato un aumento delle segnalazioni provenienti dagli uffici della Pubblica Amministrazione, che, sebbene concentrate su pochi segnalanti, hanno più che raddoppiato il loro contributo (da 260 a 512).

Interventi della UIF per la Qualità delle Segnalazioni

La UIF ha avviato interlocuzioni mirate con alcuni segnalanti del comparto non bancario per analizzare le cause dell’aumento delle segnalazioni e definire soluzioni e correttivi volti a privilegiare la qualità del flusso segnaletico. Questo approccio evidenzia l’importanza di non solo aumentare il numero delle segnalazioni, ma anche di garantire che siano pertinenti e utili per le indagini.

Implicazioni e Prospettive Future

L’aumento delle segnalazioni di operazioni sospette, in particolare nei settori emergenti come le criptovalute e i pagamenti elettronici, sottolinea la crescente necessità di un monitoraggio più attento e di una regolamentazione efficace. La risposta della UIF, con le sue interlocuzioni mirate, indica un approccio proattivo per affrontare le sfide poste dalla criminalità finanziaria. Sarà fondamentale continuare a monitorare questi trend per garantire la stabilità e la trasparenza del sistema finanziario.