Veganuary: un fenomeno globale in continua espansione
Dal 2014, gennaio è diventato sinonimo di Veganuary, un’iniziativa globale che invita le persone a provare un’alimentazione vegana per tutto il mese. Questa campagna, nata con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita più rispettoso degli animali, della salute e dell’ambiente, ha visto una crescita esponenziale nel corso degli anni. Nel 2024, circa 25 milioni di persone in tutto il mondo hanno partecipato, di cui 1,7 milioni solo in Italia. La percentuale di italiani che seguono una dieta priva di carne è in aumento, passando dal 6,6% del 2023 a quasi il 10% nel 2024, e si prevede che questi numeri continueranno a crescere nel 2025, con l’adesione di nuovi paesi come Malesia, Perù e Canada.
L’Italia protagonista del cambiamento
Inizialmente diffuso nei paesi anglosassoni, Veganuary ha ormai conquistato il mondo, con partner in 20 paesi e partecipanti da ogni angolo del globo, ad eccezione della Corea del Nord. In Italia, l’associazione no profit Essere Animali è promotrice della campagna, che coinvolge anche personaggi famosi come Billie Eilish, Joaquin Phoenix e Paul McCartney. Durante tutto il mese di gennaio, influencer e content creator promuovono l’iniziativa sui loro canali social, mentre le aziende lanciano nuove opzioni a base vegetale e offerte speciali sui loro prodotti. Tra le aziende partner spiccano Carrefour, Kioene e Flower Burger, che hanno aderito alla campagna con iniziative dedicate e lancio di nuovi prodotti vegani.
Un’offerta vegana sempre più ricca e accessibile
La crescente popolarità del Veganuary ha portato a un aumento significativo dell’offerta di cibi vegani. Ristoranti, supermercati e piattaforme di delivery hanno ampliato la loro offerta con alternative vegetali. Secondo un sondaggio SumUp, il 61% dei ristoranti propone alternative vegane e/o vegetariane nel proprio menù. Anche la piattaforma di prenotazione online TheFork ha registrato una crescita della penetrazione di piatti vegani, lanciando una selezione esclusiva di ristoranti partner curata dal team di Veganuary. Sette food creator italiani propongono ricette creative e gustose per ispirare i ristoratori, dalla “bistecca senza carne” alla “carbonara di patate” alle “frittelle di bucce di melanzane”. Deliveroo ha registrato un aumento del 500% dei ristoranti che offrono proposte vegane e un incremento del 152% degli ordini vegan. Questo trend non si limita alle grandi città, ma si estende anche ai capoluoghi più piccoli, con il Centro Sud che guida la classifica degli ordini vegan, con Ancona, Bari e L’Aquila ai primi posti.
L’impatto positivo di una scelta consapevole
L’impatto di Veganuary va oltre la semplice scelta alimentare. Secondo Claudio Pomo, responsabile sviluppo di Essere Animali, per ogni milione di persone che mangia vegano per un mese, vengono risparmiati oltre 6 milioni di litri d’acqua, 100 mila tonnellate di CO2eq e più di 3 milioni di vite animali. Questi dati evidenziano come una scelta consapevole possa contribuire a un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente e degli animali. L’iniziativa, con il suo approccio giocoso e coinvolgente, continua ad essere un punto di riferimento per chiunque si avvicini a questo stile di vita, offrendo ricette e consigli gratuiti per 31 giorni attraverso l’iscrizione al sito www.veganuary.it.
Un cambiamento culturale in atto
L’ascesa del Veganuary e la crescente adesione all’alimentazione vegana in Italia e nel mondo non sono solo una moda passeggera, ma riflettono un cambiamento culturale profondo. La maggiore consapevolezza sull’impatto ambientale degli allevamenti intensivi, la crescente attenzione alla salute e al benessere animale, e la curiosità verso nuove esperienze culinarie stanno spingendo sempre più persone ad abbracciare uno stile di vita vegano, almeno per un mese. Questo trend, supportato da un’offerta sempre più ampia e accessibile di prodotti e servizi vegani, suggerisce che l’alimentazione plant-based è destinata a diventare una scelta sempre più diffusa e radicata nella nostra società.