Un orto spaziale per missioni di lunga durata
Un passo avanti decisivo per la colonizzazione spaziale: è pronto il container hi-tech per coltivare micro-ortaggi, come ravanelli e cavolo verza, su Luna e Marte. Questo modulo rappresenta un sistema innovativo per la produzione di cibo fresco e ricco di nutrienti essenziali nelle missioni di lunga durata nello spazio, garantendo agli astronauti una dieta equilibrata e in grado di contrastare gli effetti negativi della gravità alterata e delle radiazioni cosmiche.
Il container è stato realizzato presso il Centro Ricerche Enea Casaccia, vicino Roma, nell’ambito del progetto Microx2 finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana e coordinato dall’Università Federico II di Napoli, con la partecipazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Università di Roma Tor Vergata.
Il futuro della sostenibilità nello spazio
“Proseguire nella ricerca sulla coltivazione di cibo fresco per lo spazio è fondamentale sia per migliorare la qualità della vita degli astronauti, che per contribuire alla sostenibilità delle missioni, riducendo la dipendenza dai costanti rifornimenti da Terra”, commenta Luca Nardi, ricercatore dell’Enea.
“L’insieme delle tecnologie sviluppate permetterà di massimizzare l’uso di acqua, fertilizzanti ed energia, che sono limitati nello spazio – aggiunge Nardi – ottimizzando al contempo le rese produttive, la qualità e la sicurezza alimentare, per affrontare le sfide legate alla permanenza prolungata nello spazio e preparare l’umanità a future esplorazioni oltre la bassa orbita terrestre”.
Un sistema intelligente per la crescita delle piante
L’innovativo impianto di coltivazione è dotato di un impianto di irrigazione e di un sistema di illuminazione a Led, che sono controllati attraverso strumenti intelligenti. Questi strumenti permettono di monitorare in tempo reale lo stato di salute e la crescita delle piante, così come i parametri ambientali, come umidità, temperatura e concentrazione di CO2.
La tecnologia del container hi-tech è un esempio di come la ricerca scientifica e l’ingegneria si stiano unendo per affrontare le sfide della vita nello spazio, aprendo nuove strade per la colonizzazione di altri pianeti e la sostenibilità delle missioni spaziali a lungo termine.
Un passo verso la vita su altri pianeti
La creazione di questo container per la coltivazione di micro-ortaggi rappresenta un passo significativo verso la possibilità di vivere su altri pianeti. La capacità di produrre cibo fresco nello spazio è fondamentale per la salute degli astronauti e per la sostenibilità delle missioni di lunga durata. Questa tecnologia potrebbe aprire la strada a future colonie spaziali autosufficienti, contribuendo a realizzare il sogno di esplorare e colonizzare lo spazio.