Il bilancio del ciclone Chido
Il ciclone tropicale Chido ha colpito Mayotte, l’arcipelago francese nell’Oceano Indiano, causando due morti e danni ingenti. Le vittime sono state registrate a Petite-Terre, isoletta dell’arcipelago dove sorge l’aeroporto di Pamandzi. L’aeroporto è stato chiuso fino a nuovo ordine, dopo che le raffiche di vento hanno raggiunto i 226 km orari, causando “grossi danni, soprattutto alla torre di controllo”.
Il ministro dei Trasporti del governo dimissionario francese, François Durovray, ha confermato la chiusura dell’aeroporto e i danni subiti. Il suo collega della Difesa, Sébastien Lecornu, ha annunciato l’invio di un aereo A400M dalla Francia “metropolitana” con materiale umanitario e mezzi della sicurezza civile, accompagnato da una fregata e da un elicottero. Il nuovo primo ministro, François Bayrou, ha partecipato a una riunione interministeriale di crisi a Parigi.
L’impatto del ciclone su Mayotte
Mayotte, il dipartimento più povero di Francia, è stato colpito duramente dal ciclone Chido. L’arcipelago ha subito danni ingenti, con la popolazione che si sta confrontando con le conseguenze del disastro. L’invio di aiuti umanitari e mezzi di soccorso da parte del governo francese è fondamentale per affrontare la situazione di emergenza e fornire assistenza alla popolazione colpita.
Un’emergenza che richiede una risposta immediata
Il ciclone Chido ha colpito duramente Mayotte, un arcipelago già fragile dal punto di vista economico e sociale. La risposta immediata del governo francese è fondamentale per aiutare la popolazione colpita a superare questa emergenza. È importante che gli aiuti umanitari e i mezzi di soccorso arrivino in tempi rapidi per garantire la sicurezza e il benessere delle persone colpite.