Cinque Autori in Gara per il Premio Alessandro Leogrande 2025
Il Premio Alessandro Leogrande, dedicato al giornalismo narrativo di inchiesta, ha annunciato i cinque finalisti per l’edizione 2025. La cinquina è stata scelta, come da tradizione, dai concorrenti dell’edizione passata.
I cinque autori in gara sono:
- Diletta Bellotti con Pomodori Rosso Sangue (Nottetempo)
- Mario Ciancarella con Si può si deve. L’ufficiale democratico che ha sfidato l’infedeltà di Stato (Pigreco)
- Pietro Lacasella e Luigi Torreggiani con Sottocorteccia (People)
- Valentina Mira con Dalla stessa parte mi troverai (Sem, 2024)
- Irene Soave con Lo statuto delle lavoratrici (Bompiani)
L’iniziativa, promossa dai Presìdi del libro in collaborazione con la Regione Puglia, intende stimolare il dibattito sui temi di grande attualità. I testi in gara saranno letti e votati da 50 circoli di lettura dell’Associazione, che decreteranno il vincitore, e dagli istituti secondari di secondo grado pugliesi aderenti al progetto Raccontami il giornalismo che assegneranno il Premio “Studenti”. La cerimonia di premiazione sarà il 12 aprile 2025 al Teatro Fusco di Taranto.
Temi in Gara: Dalla Disumanizzazione del Lavoro al Disastro Ambientale
I cinque libri in gara affrontano temi di grande attualità e urgenza sociale. Pomodori Rosso Sangue di Bellotti è una dura testimonianza del lavoro nei campi di pomodoro, un settore che nasconde lo sfruttamento e la disumanizzazione dei lavoratori. Si può si deve. L’ufficiale democratico che ha sfidato l’infedeltà di Stato di Ciancarella è l’autobiografia di un caso unico di radiazione dall’Areonautica con un decreto falso, una storia che riporta alla strage di Ustica.
Sottocorteccia di Lacasella e Torreggiani guarda al disastro ambientale da una prospettiva scientifica e antropologica, cercando di fare luce sul futuro del pianeta. Dalla stessa parte mi troverai di Valentina Mira racconta una storia d’amore sullo sfondo della violenza di Roma, partendo dagli anni di piombo fino a oggi. Lo statuto delle lavoratrici di Irene Soave è un’analisi lucida sul sentimento collettivo nei confronti del lavoro, l’importanza del tempo nella giornata lavorativa, prima del Covid e in un futuro possibile.
Un Premio per il Giornalismo Narrativo di Inchiesta
Il Premio Alessandro Leogrande è una importante iniziativa che promuove il giornalismo narrativo di inchiesta, un genere che si distingue per la sua capacità di raccontare storie complesse con un linguaggio coinvolgente e informativo. La scelta dei cinque finalisti dimostra la varietà e la profondità dei temi che questo genere è in grado di affrontare, dai problemi sociali al disastro ambientale, dalle storie personali alle analisi socio-economiche. Il premio è un’occasione per celebrare il lavoro di questi autori e per stimolare il dibattito pubblico su temi cruciali per il nostro tempo.