La lunga attesa per il verdetto
La lunga udienza per il Manchester City, accusato di 115 violazioni delle regole della Premier League, si è conclusa. Tuttavia, il verdetto non è previsto prima del 2025. Il caso, aperto il 16 settembre scorso presso l’ ‘International Dispute Resolution Centre’ di Londra, ha visto le argomentazioni conclusive presentate venerdì scorso a una commissione indipendente.
Il City nega fermamente di aver commesso illeciti, ma rischia di incorrere in gravi sanzioni se verrà riconosciuto colpevole.
Le possibili sanzioni
Tra le possibili pene a suo carico c’è la retrocessione in Championship (la serie B inglese). In passato, l’Everton e il Nottingham Forest hanno subito detrazioni di punti per violazione delle regole di profitto e sostenibilità del campionato.
I campioni inglesi sono accusati di 80 violazioni delle regole finanziarie tra il 2009 e il 2018, oltre ad altre 35 per non aver collaborato con un’indagine della Premier League.
L’ascesa del City e le accuse
Dall’acquisizione del 2008 da parte dello sceicco Mansour, membro della famiglia reale degli Emirati Arabi Uniti, il City si è trasformato nella forza dominante del calcio inglese. Ha vinto otto degli ultimi 13 titoli di Premier League, compreso il record di quattro campionati consecutivi nelle ultime quattro stagioni. Il City ha anche conquistato la Champions League nel 2023, battendo in finale l’Inter.
Questi risultati sono stati offuscati dalle polemiche, con i tifosi avversari che hanno spesso fatto riferimento alle accuse che il City deve affrontare. Tuttavia, il club ha sempre protestato la propria innocenza e ha promesso di riabilitare il proprio nome.
Le accuse della Premier League
La Premier League ha presentato le accuse nel febbraio 2023, ma c’è stata una lunga attesa perché il caso si svolgesse davanti a una commissione indipendente. Il City è accusato di non aver fornito informazioni finanziarie accurate tra il 2009 e il 2018, comprese le entrate dagli sponsor e i dettagli sugli stipendi di dirigenti e giocatori.
Altre accuse riguardano la violazione delle norme sulla sostenibilità finanziaria della Uefa e della Premier League.
Il futuro del City
Anche se il City venisse giudicato colpevole di alcune o tutte le accuse da parte della commissione, potrebbe ricorrere in appello, il che ritarderebbe ulteriormente l’imposizione di eventuali sanzioni.
Sul campo, gli uomini di Pep Guardiola stanno attraversando un periodo di magra, con una sola vittoria nelle ultime nove partite in tutte le competizioni a cui prendono parte.
Un’ombra sul successo del City
Il caso del Manchester City solleva un’ombra sul successo del club negli ultimi anni. Se le accuse venissero confermate, si solleverebbero seri dubbi sull’integrità dei trionfi del club e sul ruolo del Fair Play finanziario nel calcio. La decisione della commissione avrà un impatto significativo sul futuro del club e sul panorama del calcio inglese.