Irruzione nella residenza dell’ambasciatore
Un gruppo di miliziani ha fatto irruzione nella residenza dell’ambasciatore italiano a Damasco durante la notte. La Farnesina ha confermato l’accaduto, sottolineando che l’ambasciatore e il resto del personale italiano si trovano in un luogo sicuro. L’incidente è avvenuto in un contesto di instabilità politica e di intensi scontri nella capitale siriana. Le milizie, secondo le informazioni disponibili, hanno effettuato una sorta di perlustrazione all’interno della residenza, senza però causare danni o feriti.
La Farnesina in contatto con i Paesi alleati
La Farnesina sta gestendo la situazione con la massima attenzione e sta lavorando a stretto contatto con i Paesi alleati per garantire la sicurezza del personale diplomatico italiano e la protezione delle sedi diplomatiche. La priorità è la sicurezza degli italiani presenti in Siria, soprattutto in un momento così delicato.
Perquisizioni in altre ambasciate e uffici di ONG
Le milizie, secondo alcune fonti, starebbero effettuando perquisizioni anche in altre ambasciate e uffici di ONG internazionali. L’obiettivo sarebbe quello di verificare la presenza di dirigenti del regime in fuga. La situazione è in continua evoluzione e si attende un aggiornamento da parte della Farnesina.
Un segnale preoccupante
L’irruzione nella residenza dell’ambasciatore italiano a Damasco è un segnale preoccupante della crescente instabilità in Siria. La sicurezza del personale diplomatico è fondamentale per il buon funzionamento delle relazioni internazionali e per la protezione degli interessi nazionali. È importante che la comunità internazionale si impegni a garantire la sicurezza di tutti i diplomatici e le sedi diplomatiche in Siria.