Ca’ Foscari a difesa della street art: studio scientifico per i murales di “The Wallà”
euterpe
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La sfida della conservazione della street art
La street art, un’espressione artistica che arricchisce le città con colori e messaggi, si confronta con la sfida della conservazione. I murales, realizzati con materiali sintetici scelti per la loro resa artistica e non sempre per la loro durabilità, subiscono il deterioramento del tempo e degli agenti atmosferici. Il rischio è quello di perdere opere d’arte preziose, come dimostra il caso delle pitture murali di Keith Haring, di cui si è parlato a livello mainstream per la loro conservazione.
Ca’ Foscari in prima linea per la salvaguardia dei murales
L’Università Ca’ Foscari di Venezia, con il suo gruppo di “Scienze per la Conservazione del Patrimonio Culturale” guidato dalla professoressa Francesca Izzo, si è da tempo impegnata nello studio del fenomeno. In collaborazione con il progetto “The Wallà”, un’iniziativa di rigenerazione urbana partecipata a Riese Pio X (Treviso), Ca’ Foscari ha siglato un protocollo di intesa per la conservazione dei murales.
Un progetto di ricerca e formazione
Il team di esperti di Ca’ Foscari, composto anche da studenti, si occuperà di eseguire campagne diagnostiche sui murales, studiando i materiali utilizzati dagli artisti e valutando le strategie di conservazione e manutenzione più efficaci. L’obiettivo è non solo preservare le opere d’arte, ma anche formare le nuove generazioni di esperti nel campo della conservazione del patrimonio culturale.
L’importanza di una conservazione preventiva
L’approccio di Ca’ Foscari si basa sulla prevenzione, una strategia che si rivela più conveniente dal punto di vista economico rispetto al restauro di opere fortemente degradate. La ricerca scientifica e la formazione di nuovi esperti sono fondamentali per garantire la conservazione del patrimonio artistico contemporaneo e la sua fruizione per le future generazioni.
Un esempio di collaborazione virtuosa
Il progetto “The Wallà” rappresenta un esempio di collaborazione virtuosa tra il mondo accademico, le associazioni culturali e le istituzioni locali. Questo tipo di sinergia è fondamentale per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio artistico contemporaneo, che arricchisce il tessuto urbano e culturale delle nostre città.
