Emergenza infortuni per il Belgio
Il Belgio si presenta alla sfida contro l’Italia con un’emergenza infortuni che ha costretto il ct Domenico Tedesco a convocare molti giovani della Under 21. “Onestamente non avevo mai vissuto una situazione del genere”, ha ammesso Tedesco, sottolineando il suo sconforto per le condizioni della squadra. “Nella mia preselezione di circa 50 giocatori, 20 non sono disponibili. Gli ultimi giorni sono stati complicati da gestire. Il problema più grande è che abbiamo dovuto attingere dall’Under 21”.
Il Belgio, terzo nel girone con solo quattro punti, deve vincere per sperare di arrivare secondo e qualificarsi ai quarti di finale. Tuttavia, le speranze di qualificazione sono scarse, poiché i Red Devils non hanno più il controllo del proprio destino.
Il ritorno di Lukaku e la fiducia nel giovane talento
Un raggio di luce per Tedesco è il ritorno in campo di Romelu Lukaku, tornato in gruppo dopo aver saltato il raduno di ottobre. “È un leader naturale”, afferma Tedesco, “Quando entra nello spogliatoio, arriva con la sua forza e questo avvantaggia tutti. Siamo contenti di averlo tra noi, perché abbiamo bisogno di un giocatore così quando siamo allenatori. Certamente non giocherà 90 minuti due volte. Dipenderà dalla partita contro l’Italia.”
Nonostante le difficoltà, Tedesco si dice fiducioso nel potenziale dei giovani convocati: “Abbiamo una squadra giovane, con tanti giocatori nuovi. Sarà interessante. Dopo due allenamenti vedo molta motivazione e creatività. Matte Smets avrà diritto a qualche minuto, questo è certo. Tra i giocatori che non sono al 100% e quelli che rischiano i cartellini gialli c’è la possibilità di vedere giocare i giovani.”
Un test importante per la nuova generazione
Con l’infortunio di Kevin De Bruyne e i prolungati disturbi di Thibaut Courtois, toccherà solo a Romelu Lukaku guidare una nuova generazione di giocatori. L’attacco resta una fonte di speranza, con Doku, Bakayoko, Duranville, Openda, Trossard e De Ketelaere. Il centrocampo viene ricostruito attorno a Onana, Tielemans e presto Lavia, ma la difesa resta un’incognita. I giorni di Kompany, Vertonghen, Alderweireld e Vermaelen sembrano lontani se confrontiamo il loro pedigree con i loro attuali successori, Fae, Debast e Theate.
Il duello di giovedì allo stadio Re Baldovino sarà un test importante per valutare il potenziale di questa nuova generazione di giocatori.
Un futuro incerto per il Belgio
La sfida contro l’Italia sarà un momento cruciale per il Belgio. La squadra si trova in una situazione difficile, con un’emergenza infortuni che ha costretto il ct a convocare molti giovani. Il ritorno di Lukaku è un punto di forza, ma la difesa resta un’incognita. Il futuro del Belgio è incerto, ma questa partita potrebbe essere un’occasione per scoprire nuovi talenti e costruire una nuova generazione di giocatori.