L’Italia trionfa al Cybathlon 2024
Il Cybathlon 2024, la competizione internazionale organizzata dal Politecnico Federale di Zurigo che mette in sfida aziende e centri di ricerca di tutto il mondo, ha visto trionfare l’Italia nella categoria delle protesi di arto inferiore. Il primo posto è stato conquistato da Omnia, una protesi con ginocchio e caviglia bionici sviluppata dal laboratorio congiunto Rehab Technologies dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e Inail, sotto la guida di Matteo Laffranchi. Il secondo posto, e il premio della giuria, è andato a SoftFoot Pro, un piede artificiale sviluppato dall’Iit di Genova in collaborazione con l’Università di Pisa, guidato da Antonio Bicchi.
La gara ha visto sfidarsi 67 team internazionali su percorsi a tempo progettati per testare i migliori dispositivi. Per la categoria delle protesi di gamba, hanno gareggiato 13 squadre provenienti da Italia, India, Belgio, Cile, Polonia, Taiwan, Svizzera, Sud Africa, Islanda e Regno Unito. Sia Andrea Modica, l’atleta che ha partecipato con Omnia, che Flavio Gaggero con SoftFoot Pro, sono riusciti a portare a termine 9 attività su 10 previste dal tracciato.
“Siamo molto felici di questa vittoria, al Cybathlon abbiamo potuto dare una prima dimostrazione di come la protesi Omnia permetta alta versatilità e funzionalità anche in contesti difficili”, dichiara Laffranchi. “Il risultato raggiunto è una grande soddisfazione – aggiunge Emanuele Gruppioni, direttore tecnico area ricerca del Centro Protesi Inail – che evidenzia come questa sinergia sia in grado di promuovere un rapido sviluppo di alta tecnologia al servizio delle persone”.
Omnia: un’innovazione per la mobilità
La protesi Omnia è caratterizzata da due protesi motorizzate per il ginocchio e per la caviglia, che interagiscono tra loro scambiandosi informazioni ottenute tramite i sensori integrati. Questo sistema permette di regolare i parametri in base alle diverse attività, garantendo un funzionamento ottimale e una fluidità di movimento senza precedenti. Omnia consente di camminare anche in pendenza, di salire e scendere gradini, di alzarsi o sedersi su una sedia, offrendo comfort e stabilità.
SoftFoot Pro: un passo verso la naturalezza
Il piede artificiale SoftFoot Pro si distingue per il suo design unico, che gli permette di deformarsi e adattarsi autonomamente agli ostacoli e ai diversi tipi di superficie. Questo sistema innovativo migliora la naturalezza del passo e la stabilità anche su superfici non perfettamente lisce, riproducendo le caratteristiche essenziali del piede umano. “La nostra tecnologia innovativa riproduce le caratteristiche essenziali del piede umano”, commenta Manuel Catalano, team leader di SoftFoot Pro: “Siamo orgogliosi di esserci aggiudicati il secondo posto alla gara”.
Il futuro della robotica medica
La vittoria italiana al Cybathlon 2024 rappresenta un importante traguardo per la ricerca e l’innovazione nel campo della robotica medica. Le protesi Omnia e SoftFoot Pro dimostrano come la tecnologia possa migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità, offrendo soluzioni innovative e performanti. Questo successo è un esempio di come la collaborazione tra istituzioni, centri di ricerca e aziende possa portare a risultati concreti e di grande impatto sociale.