RIYADH (ARABIA SAUDITA) – C’è un’aria carica di attesa e di speranza in casa Bologna. Dopo aver alzato al cielo la Coppa Italia lo scorso 14 maggio in una memorabile finale contro il Milan, i felsinei si preparano a vivere un altro “appuntamento storico”. Questa volta, sul palcoscenico dell’Al-Awwal Park Stadium di Riyadh, l’avversario è il Napoli campione d’Italia di Antonio Conte, per una finale di Supercoppa Italiana che promette scintille. L’obiettivo è chiaro: scrivere un’altra pagina di storia e alzare al cielo un altro trofeo.

Italiano: “Siamo carichi, pronti a mettere in difficoltà il Napoli”

Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico Vincenzo Italiano non nasconde l’emozione ma trasmette grande fiducia e concentrazione. “Siamo carichi, ci giocheremo una finale importante per la piazza di Bologna e per la società”, ha esordito l’allenatore. La vittoria in Coppa Italia ha regalato al Bologna non solo un trofeo che mancava da 51 anni, ma anche la consapevolezza di poter competere ai massimi livelli. “Cercheremo di mettere a posto qualcosa tra stasera e domani, affronteremo una squadra di grande valore e cercheremo di farci rispettare e di mettere in difficoltà un grande Napoli, per rendere orgogliosa la nostra gente”.

Italiano sa bene che una finale è una partita a sé, dove ogni dettaglio può fare la differenza. “Questa è un’altra storia rispetto al campionato, è una partita secca, il lato emotivo peserà, sarà una storia diversa e non potremo sbagliare nulla”. La concentrazione dovrà essere massima dal primo all’ultimo minuto, come già dimostrato in semifinale contro l’Inter, dove la squadra ha saputo reagire allo svantaggio iniziale senza mai disunirsi. L’allenatore rossoblù ha anche sottolineato l’importanza di un tifoso speciale, Roberto Baggio, la cui presenza in finale di Coppa Italia è stata di grande auspicio.

De Silvestri: “Leggeri ma focalizzati, vogliamo un altro trofeo”

A fargli eco è il capitano Lorenzo De Silvestri, leader carismatico di un gruppo che ha fatto della coesione e della spensieratezza i suoi punti di forza. “Stiamo vivendo questi momenti a modo nostro, come sempre: leggeri ma focalizzati, con spensieratezza, voglia di stare insieme e una grande carica”, ha dichiarato il difensore. L’esperienza della finale di Coppa Italia sarà fondamentale per affrontare al meglio la pressione di un appuntamento così prestigioso. “Vogliamo alzare un altro trofeo e per riuscirci dovremo metterci più del massimo tutti: chi inizia, chi subentra, chi sta fuori. Siamo in ballo e vogliamo arrivare fino in fondo”. De Silvestri ha poi voluto ringraziare pubblicamente tutto lo staff e le persone che lavorano dietro le quinte, sottolineando l’unità d’intenti che pervade tutto l’ambiente bolognese.

Un Bologna per la storia

Per il Bologna si tratta della prima partecipazione in assoluto alla Supercoppa Italiana, un traguardo storico raggiunto grazie a un percorso entusiasmante. La squadra di Italiano ha dimostrato di avere carattere e qualità, superando in semifinale l’Inter ai calci di rigore. Dall’altra parte, il Napoli di Conte, reduce dalla vittoria in campionato e dal successo in semifinale contro il Milan, rappresenta un ostacolo formidabile. I precedenti recenti sorridono al Bologna, che è rimasto imbattuto in cinque delle ultime sei sfide contro i partenopei. Tuttavia, in una finale i numeri contano relativamente. Conterà la fame, la determinazione e la capacità di gestire i momenti chiave del match.

Italiano sogna di lasciare un’eredità importante, di far sì che si parli del “Bologna di Italiano” come oggi si parla di quello di Bulgarelli o Baggio. La città è in fermento, pronta a sostenere i propri beniamini e a sognare un’altra notte magica, un’altra impresa da raccontare ai posteri.

Le probabili formazioni

Per quanto riguarda le scelte di formazione, Vincenzo Italiano dovrebbe affidarsi al suo consueto 4-2-3-1. Tra i pali Ravaglia, con una linea difensiva composta da Holm, Heggem, Lucumì e Miranda. A centrocampo Moro e Pobega, mentre alle spalle dell’unica punta Castro dovrebbero agire Orsolini, Odgaard e uno tra Rowe e Cambiaghi. Una perdita pesante per i rossoblù è l’infortunio di Bernardeschi, uomo chiave della squadra. Antonio Conte, invece, dovrebbe schierare il suo Napoli con un 3-4-2-1, con Milinkovic-Savic in porta e il tridente offensivo formato da Neres, Hojlund ed Elmas.

Di nike

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