Il mondo della boxe saluta uno dei suoi più grandi interpreti. Terence “Bud” Crawford, il fuoriclasse di Omaha, Nebraska, ha annunciato il suo ritiro. A 38 anni, con un record immacolato di 42 vittorie, di cui 31 per KO, e nessuna sconfitta, Crawford lascia il ring da Re indiscusso, dopo aver scritto pagine indelebili di questo sport. La sua decisione, comunicata attraverso un video sui social media, arriva a soli tre mesi dalla sua vittoria più eclatante, quella contro il messicano Saul “Canelo” Alvarez, che gli ha permesso di diventare il primo pugile uomo a detenere tutte le cinture (WBA, WBC, IBF e WBO) in ben tre diverse categorie di peso.
“Mi allontano dalle competizioni, non perché ho smesso di combattere, ma perché ho vinto un tipo diverso di battaglia. Quella in cui te ne vai alle tue condizioni”, ha dichiarato Crawford nel suo messaggio d’addio. Parole che racchiudono l’essenza di una carriera costruita sulla determinazione, sul talento purissimo e sulla costante voglia di superare ogni limite, spesso contro i pronostici e i dubbi degli scettici.
Una Carriera Leggendaria: Dalle Origini all’Olimpo della Boxe
Nato a Omaha il 28 settembre 1987, Terence Crawford ha iniziato la sua avventura nel professionismo il 14 marzo 2008, sconfiggendo Brian Cummings per KO al primo round. Da quel momento, la sua ascesa è stata inarrestabile. Conosciuto con il soprannome “Bud”, un nomignolo familiare tipico della sua città natale, ha scalato le categorie di peso con una disinvoltura impressionante.
La sua marcia trionfale lo ha portato a conquistare il suo primo titolo mondiale nei pesi leggeri nel 2014 contro Ricky Burns. Successivamente, è salito nei superleggeri dove, nel 2017, è diventato il primo campione indiscusso della divisione dai tempi di Kostya Tszyu, unificando tutte e quattro le cinture principali dopo aver sconfitto Julius Indongo. Non pago, si è spostato nei pesi welter, categoria in cui ha raggiunto nuovamente lo status di campione indiscusso nel luglio 2023, dominando e sconfiggendo un altro campione imbattuto del calibro di Errol Spence Jr. in una performance magistrale.
Il Capolavoro Finale: La Vittoria su Canelo Alvarez
L’apice della sua carriera è arrivato il 13 settembre 2025. Salendo di ben due categorie di peso, Crawford ha affrontato il temibile Saul “Canelo” Alvarez all’Allegiant Stadium di Las Vegas per il titolo indiscusso dei pesi supermedi. In quella che è stata definita una prestazione generazionale, “Bud” ha impartito una lezione di pugilato al campione messicano, vincendo per decisione unanime e realizzando un’impresa mai riuscita a nessuno prima nell’era delle quattro cinture: diventare undisputed champion in tre diverse divisioni di peso.
Con questa vittoria, Crawford non solo ha consolidato il suo posto nell’Olimpo dei più grandi di sempre, ma ha anche dimostrato che la tecnica, l’intelligenza tattica e la velocità possono prevalere sulla potenza e sulla stazza. Nonostante fosse stato recentemente privato della cintura WBC per una disputa sulle commissioni, il suo status di campione WBA, IBF e WBO al momento del ritiro rimane un testamento della sua grandezza.
L’Eredità di “Bud”
Terence Crawford lascia uno sport che ha dominato con uno stile unico. La sua capacità di cambiare guardia da destro a mancino con estrema naturalezza, unita a un tempismo perfetto e a una potenza insospettabile, lo hanno reso un avversario quasi impossibile da decifrare. Ha disputato 18 incontri validi per un titolo mondiale in cinque diverse categorie di peso, vincendoli tutti.
Oltre ai successi sul ring, Crawford è sempre rimasto profondamente legato alla sua comunità di Omaha, diventandone un simbolo e un modello. Si ritira imbattuto, con la salute e un patrimonio consolidato, pronto a iniziare una nuova battaglia, quella della vita fuori dalle sedici corde, ma sempre alle sue condizioni. Il mondo della boxe perde un campione straordinario, ma la sua leggenda, costruita pugno dopo pugno, rimarrà per sempre.
