Il Gruppo Mondadori, colosso storico dell’editoria italiana, ha annunciato una significativa riorganizzazione strategica con la creazione di Mondadori Digital Spa. A partire dal 1° gennaio 2026, questa nuova società, interamente controllata dalla capogruppo Arnoldo Mondadori Editore, diventerà il polo esclusivo per tutte le attività digitali, oggi gestite da Mondadori Media. L’operazione, che avverrà tramite una scissione infragruppo, mira a creare un veicolo societario dedicato per favorire un’ulteriore e importante fase di crescita degli asset digitali e consolidare la leadership nel mercato italiano.

Una mossa strategica per il futuro digitale

La costituzione di Mondadori Digital si inserisce in un più ampio disegno di riorganizzazione del gruppo, che prevede una chiara distinzione gestionale per ogni area di business: Libri Trade, Libri Education, Retail, Media e, appunto, Digital. Questa mossa strategica, come sottolineato dall’amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, nasce dalla volontà di “valorizzare ulteriormente il nostro patrimonio di media digitali e soluzioni MarTech, che hanno visto una significativa e continua crescita negli ultimi anni e su cui continueremo a investire”. L’ambizione è quella di affermarsi come uno dei più rilevanti player media digitali in Italia, puntando su innovazione continua e sulla valorizzazione di talenti e competenze.

La nuova leadership e il team

La guida della neonata società è stata affidata a figure di grande esperienza all’interno del gruppo. Andrea Santagata assumerà la carica di Amministratore Delegato di Mondadori Digital, mantenendo al contempo il suo ruolo di Chief Innovation Officer del Gruppo Mondadori. La presidenza sarà invece ricoperta da Carlo Mandelli, attuale Direttore Sviluppo Strategico del Gruppo e Amministratore Delegato di Mondadori Media. La nuova entità potrà contare su un team di oltre 300 professionisti specializzati nelle aree editoriali, marketing & sales, IT e operations.

Un portafoglio di brand leader e numeri da primato

Mondadori Digital si posiziona fin da subito come il primo editore italiano sui social media e nel digitale. Questo grazie a un portafoglio di brand di primo piano in settori verticali ad alto valore di mercato, che possono contare su una fanbase complessiva di 125 milioni di persone tra Italia ed estero e oltre 33 milioni di utenti unici mensili. Tra gli asset che confluiranno nella nuova società figurano:

  • Brand editoriali di successo come GialloZafferano (presente anche nel mercato statunitense), The Wom, MypersonalTrainer, Webboh, Studenti.it e NostroFiglio.
  • La partecipazione di controllo in Fatto in Casa da Benedetta, società che detiene i diritti di proprietà intellettuale e di utilizzo dell’immagine della celebre food blogger Benedetta Rossi.
  • Le social agency Zenzero e Power, specializzate nell’influencer marketing nei settori food, beauty & fashion.
  • Il polo MarTech, che include le società AdKaora (attiva anche in Spagna e America Latina), Hej! (specializzata in mobile advertising e marketing conversazionale) e la partecipazione nella startup AD cube, focalizzata sull’intelligenza artificiale applicata all’advertising.
  • La società Direct Channel, leader nei servizi di abbonamento e database management.

Prospettive economiche e dettagli dell’operazione

Le previsioni economiche per Mondadori Digital sono decisamente positive. Per l’esercizio 2025, i dati pro-forma indicano ricavi attesi per circa 85 milioni di euro e un margine operativo lordo (EBITDA) adjusted superiore ai 15 milioni di euro. La scissione delle attività digitali da Mondadori Media avverrà in continuità di valori contabili, senza alcun impatto sul bilancio consolidato del gruppo, per un saldo netto pari a 38,7 milioni di euro.

Il modello organizzativo di Mondadori Digital sarà articolato in due macroaree principali: la prima focalizzata sullo sviluppo dei brand editoriali e social, la seconda dedicata al polo MarTech con l’obiettivo di accelerare l’innovazione, facendo leva sull’intelligenza artificiale per offrire soluzioni di marketing e advertising sempre più efficaci.

Questa operazione si inserisce in un contesto di crescita costante per la componente digitale del Gruppo Mondadori, che già nei primi nove mesi del 2025 rappresentava circa il 50% dei ricavi e dei margini dell’area Media. La creazione di una società dedicata consentirà di focalizzare ulteriormente gli investimenti e le strategie per cogliere appieno le opportunità di un mercato in continua evoluzione.

Di atlante

Un faro di saggezza digitale 🗼, che illumina il caos delle notizie 📰 con analisi precise 🔍 e un’ironia sottile 😏, invitandovi al dialogo globale 🌐.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *