Roma – Lo sport che unisce, che include, che genera valore per la comunità. È questa la visione celebrata durante la settima edizione del Gran Galà dello Sport, l’appuntamento annuale promosso da Opes (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport) che si è svolto nella storica location di Palazzo Brancaccio a Roma. Una serata non solo di festa, ma di profonda riflessione sul ruolo cruciale che lo sport riveste come strumento di coesione sociale, innovazione e, sempre di più, di sostenibilità ambientale.
Un parterre d’eccezione per lo “Sport per tutti”
L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama sportivo e istituzionale italiano, a testimonianza dell’importanza crescente di iniziative che mettono al centro il valore sociale dell’attività motoria. Tra i presenti, il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo (Ics), Beniamino Quintieri, e il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio. Personalità che, con i loro interventi, hanno tracciato la rotta per il futuro dello sport in Italia.
“Lo sport per tutti, tutti per lo sport”: questo il motto della serata, come sottolineato dal presidente Quintieri, che ha evidenziato la necessità di una “visione partecipativa” in cui ogni attore del sistema lavori sinergicamente per garantire l’accesso alla pratica sportiva a ogni cittadino. Un concetto ripreso anche da Marco Mezzaroma, alla guida di una realtà strategica come Sport e Salute, impegnata nello sviluppo dello sport di base su tutto il territorio nazionale.
Opes: le risorse dello sport al servizio della comunità
A fare gli onori di casa è stato Juri Morico, presidente nazionale di Opes, che ha spiegato il significato profondo del nome stesso dell’ente: “Opes significa risorse e una risorsa è tale solo se si relaziona con l’altro”. Con questa filosofia, Opes si impegna a valorizzare e supportare le iniziative che nascono dal basso, quelle che quotidianamente, lontano dai riflettori, utilizzano lo sport per creare inclusione e benessere. Morico ha inoltre annunciato un nuovo, importante impegno per l’organizzazione: la tutela ambientale. “Abbiamo ricevuto il riconoscimento come ente di tutela ambientale. Un impegno che si deve vedere sul territorio”, ha dichiarato, segnando un passo fondamentale verso uno sport sempre più verde e consapevole.
I premiati: eccellenze di impatto sociale e sostenibilità
Il cuore della serata è stata la premiazione di quattro realtà associative che si sono distinte per la loro capacità di innovare nel rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030. La selezione è avvenuta seguendo lo spirito tracciato dalla COP4 di Sports Community, un progetto che mira a creare una comunità sportiva attenta alle sfide globali. Le organizzazioni premiate sono state:
- Unità di soccorso tecnico sanitario Trentino Odv
- L’Orma SSD
- Mediterraneo Sport SSD
- E.S.S.E. Sport
Queste realtà rappresentano la punta di diamante di un movimento vasto e capillare che, attraverso lo sport, affronta temi come la salute, l’educazione, l’inclusione dei soggetti fragili e la riqualificazione dei territori.
Uno sguardo al futuro: armonia istituzionale e la sfida olimpica
L’intervento del presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha ampliato l’orizzonte, collegando l’impegno dello sport di base alle grandi sfide nazionali. “Sono alcuni mesi che abbiamo iniziato una sfida, che siamo sicuri di vincere”, ha affermato Buonfiglio, sottolineando il raggiungimento di un obiettivo primario: “essere in armonia con le istituzioni del Governo e dello Stato”. Un clima di collaborazione fondamentale in vista dei prossimi grandi appuntamenti internazionali.
Il riferimento è andato inevitabilmente alle imminenti Olimpiadi e Paralimpiadi, definite dal numero uno del CONI come “una sfida come nazione”. Buonfiglio ha espresso fiducia nell’organizzazione e nelle future prestazioni degli atleti, promettendo che l’Italia saprà mostrarsi all’altezza, generando un sentimento di orgoglio nazionale. Un traguardo che, come dimostra il Gran Galà di Opes, si costruisce giorno dopo giorno, partendo dal valore inestimabile dello sport sociale.