Archiviata l’amarezza per la sconfitta europea in casa del Benfica, il Napoli di Antonio Conte si rituffa immediatamente nel clima del campionato con un unico, chiaro obiettivo: rialzare la testa e difendere il primato. La trasferta di Udine, in programma domani, assume i contorni di un crocevia fondamentale per la stagione degli azzurri, chiamati a dare una risposta convincente non solo sul piano del risultato, ma anche su quello della tenuta fisica e mentale in un momento di palese difficoltà.
Un Tour de Force Lontano dal Maradona
Quella contro i friulani è la prima tappa di un vero e proprio tour de force che vedrà i partenopei impegnati lontano dallo stadio Maradona per un lungo periodo. Dopo Udine, infatti, il calendario prevede la spedizione in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana, seguita dalle insidiose trasferte di Cremona e Roma contro la Lazio. Un ciclo di partite che metterà a dura prova la resistenza di una squadra che, fin qui, ha mostrato due volti: quasi inscalfibile tra le mura amiche, ma sorprendentemente vulnerabile lontano da Napoli.
I numeri, del resto, parlano chiaro: in dieci partite disputate fuori casa tra campionato e Champions League, la squadra di Conte ha raccolto solo quattro vittorie a fronte di ben sei sconfitte. Un “mal di trasferta” che ha pesato soprattutto in Europa, con tre ko in altrettante gare esterne, ma che ora rischia di diventare un fattore critico anche nella corsa al titolo. L’imperativo, dunque, è invertire la rotta a partire da subito, ritrovando quella solidità e quella cattiveria agonistica che hanno permesso al Napoli di battere la Roma nell’ultima uscita esterna in Serie A.
Emergenza Infortuni: Conte con la Rosa Cortissima
A complicare i piani del tecnico salentino c’è un’infermeria che non accenna a svuotarsi. La lista degli indisponibili è lunga e pesante: Meret, De Bruyne, Gilmour, Lukaku, Anguissa e Lobotka sono tutti ai box, a cui si è aggiunto nelle ultime ore anche Juan Jesus per una contusione al polpaccio rimediata in Portogallo. Una vera e propria emergenza, soprattutto a centrocampo, che costringe Conte a scelte quasi obbligate e a spremere al massimo gli uomini a disposizione.
Qualche timida buona notizia, però, arriva dal fronte recuperi. Sia Lobotka che Gutierrez, infatti, tornano tra i convocati e si accomoderanno in panchina, pronti a dare il loro contributo a gara in corso. Per lo slovacco e per Lukaku, l’obiettivo dichiarato è quello di tornare a pieno regime per la Supercoppa. Il belga, fermo da agosto, ha ripreso a lavorare con il gruppo e la sua presenza in Arabia Saudita non è da escludere, rappresentando un’arma in più di fondamentale importanza per la seconda parte della stagione.
Le Scelte di Conte: Turnover Ragionato e Conferme
Nonostante la stanchezza accumulata e gli impegni ravvicinati, Conte non sembra intenzionato a stravolgere la squadra. L’assetto tattico resterà il collaudato 3-4-2-1 (o 3-4-3 a seconda delle fasi di gioco). In porta, data l’assenza di Meret, ci sarà ancora Milinkovic-Savic. La linea difensiva a tre, diventata quasi una necessità visti gli infortuni, sarà composta da Buongiorno, Rrahmani e Beukema.
Le novità più significative potrebbero riguardare il centrocampo e le fasce. In mezzo al campo, la regia sarà ancora affidata a Elmas, con McTominay al suo fianco. Lo scozzese è apparso affaticato nelle ultime uscite, tanto che Conte sta valutando con attenzione la crescita del giovane Vergara, che potrebbe trovare spazio. Sulle corsie esterne, a destra è confermato capitan Di Lorenzo, mentre a sinistra si rivedrà dal primo minuto Spinazzola, che farà rifiatare Olivera.
In attacco, fiducia al tridente che ha messo in ginocchio la Juventus. Rasmus Hojlund, autore di una doppietta contro i bianconeri e già a quota sei gol stagionali, guiderà l’attacco. Il giovane danese vuole ritrovare il feeling con il gol e dimostrare di poter convivere in futuro con Lukaku. Ai suoi lati agiranno Neres e Lang, con Politano che, dopo aver recuperato la forma fisica, scalpita per tornare titolare e potrebbe rappresentare una valida alternativa a gara in corso.
Udinese, un Avversario da Non Sottovalutare
Dall’altra parte, il Napoli troverà un’Udinese desiderosa di fare punti per allontanarsi dalle zone calde della classifica. Il tecnico Runjaic dovrebbe schierare i suoi con un 3-5-2, affidandosi in attacco alla coppia formata da Davis e Zaniolo. Una squadra fisica e ambiziosa, che cercherà di sfruttare il fattore campo e le difficoltà degli azzurri per ottenere un risultato di prestigio. La sfida del Bluenergy Stadium si preannuncia quindi combattuta e ricca di insidie, un test di maturità cruciale per un Napoli che vuole continuare a sognare in grande.
