Come un fiume in piena che travolge ogni argine, la marcia di Zootropolis 2 continua inarrestabile al box office italiano. Nel weekend che va dal 4 al 7 dicembre, preludio alla festività dell’Immacolata, il sequel targato Disney ha confermato il suo dominio assoluto, disegnando un paesaggio cinematografico vivace e in netta crescita. I dati Cinetel parlano chiaro: il botteghino complessivo ha registrato un incasso di 10.589.648 euro, segnando un incremento del 4% rispetto al fine settimana precedente e un notevole balzo del 19% in confronto allo stesso periodo del 2024. Un segnale che, come il primo sole dopo un lungo inverno, infonde calore e speranza nell’industria cinematografica nazionale.
Il regno incontrastato di Judy Hopps e Nick Wilde
Al vertice di questa ondata di successo si erge, maestoso, Zootropolis 2. La nuova avventura della coppia di animali che combattono gli stereotipi ha incassato nel solo weekend oltre 5 milioni di euro (5.082.482 €), con una media per copia strabiliante di 5.296 euro su più di 600 schermi. Questo risultato porta l’incasso totale del film diretto da Jared Bush e Byron Howard a un passo dalla soglia psicologica dei 10 milioni, attestandosi a 9.751.742 euro in appena due settimane di programmazione. Un trionfo che non si limita ai confini nazionali, ma che si inserisce in una corsa globale che punta al miliardo di dollari, a testimonianza di come la magia Disney sappia ancora tessere racconti universali capaci di affascinare pubblico di ogni età.
La commedia italiana risponde presente con Pio e Amedeo
Se il colosso americano domina, il cinema italiano non resta a guardare e risponde con la sua arma più affilata: la commedia. Oi Vita Mia, la nuova opera del duo comico Pio e Amedeo, si conferma in seconda posizione con una performance solida e convincente. Il film ha raccolto nel fine settimana 2.185.642 euro, portando il suo incasso totale a 4.926.978 euro. Con una media di 4.530 euro su oltre 400 sale, la pellicola dimostra la profonda sintonia del duo foggiano con il pubblico italiano, capace di trasformare in oro la risata e di confermarsi come una delle poche, vere, garanzie di successo per la nostra produzione nazionale.
Un podio variegato: tra horror, nostalgia e cinema d’autore
Il terzo gradino del podio è occupato da un debutto molto atteso, specialmente dal pubblico più giovane. Five Nights at Freddy’s 2, secondo capitolo del franchise horror basato sul celebre videogioco, ha esordito con un incasso di 1.564.949 euro in soli quattro giorni. Nonostante le recensioni critiche non sempre favorevoli, il film diretto da Emma Tammi ha confermato la forza del suo brand, capace di mobilitare una solida base di fan.
La top ten di questo fine settimana si rivela un affascinante mosaico di generi e proposte, a testimonianza di un’offerta culturale ricca e diversificata:
- Al quarto posto, un’operazione nostalgia perfettamente riuscita: Mamma, Ho Perso l’Aereo, tornato in sala per il suo 35° anniversario, ha sfiorato il milione di euro (902.270 €), dimostrando come certi classici posseggano un’aura immortale.
- Debutto in quinta posizione per il documentario Attitudini: Nessuna, un viaggio nella carriera del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo che ha incassato 890.424 euro.
- Sesto posto per un altro ritorno eccellente: L’Uovo dell’Angelo, capolavoro d’animazione di Mamoru Oshii restaurato in 4K, che ha raccolto 290.585 euro.
- Segue in settima posizione L’Illusione Perfetta – Now You See Me – Now You Don’t, che con altri 218.986 euro supera i 3,5 milioni di incasso totale.
- Ottavo posto per la new entry Regretting You – Tutto quello che non ti ho detto, dramma familiare che ha incassato 212.890 euro.
- Chiudono la classifica Breve Storia d’Amore, nono con 175.471 euro (560.611 € totali), e il fantasy musicale Wicked – Parte 2, decimo con 95.056 euro, per un bottino complessivo che si avvicina ai 2,5 milioni.
Questo fine settimana ci consegna l’immagine di un mercato cinematografico in salute, capace di premiare il grande prodotto internazionale ma anche di valorizzare la produzione nazionale e di offrire spazio a proposte diverse, dalla nostalgia per i classici all’animazione d’autore. Un prologo incoraggiante in vista della ricca stagione natalizia che attende gli spettatori italiani.
