Milano – Si sono aperti i cancelli di Fieramilano a Rho per la trentesima edizione di Artigiano in Fiera, la più grande manifestazione internazionale dedicata al saper fare artigiano. Fino a domenica 14 dicembre, i nove padiglioni del polo fieristico si trasformeranno in un crocevia globale di culture, tradizioni e creatività, ospitando oltre 2.800 espositori provenienti da 90 Paesi dei cinque continenti. Un evento che non solo celebra un traguardo storico, ma si conferma come una vetrina fondamentale per migliaia di micro e piccole imprese e un motore economico di straordinaria importanza per il territorio.
L’inaugurazione ufficiale si è tenuta questa mattina presso lo spazio istituzionale della Regione Sicilia, protagonista di questa edizione con circa 200 aziende. Al taglio del nastro hanno partecipato numerose autorità, tra cui Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. Gestione Fiere Spa, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, e Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Milano.
Un Viaggio Attraverso Tre Decenni di Artigianato
Nel suo discorso inaugurale, il presidente Antonio Intiglietta ha voluto ripercorrere la storia della manifestazione: “In questi trent’anni sono venuti qui 15mila artigiani da 100 Paesi del mondo e più di 24 milioni di persone”. Cifre che testimoniano il successo di un modello fieristico che, come sottolineato dallo stesso Intiglietta, ha sempre messo al centro la persona e non solo il prodotto. “L’artigiano in fiera è la persona che si espone, comunicando sé attraverso il proprio lavoro. Questo è un fattore molto bello e importante, perché il cuore della nostra manifestazione è l’incontro”, ha aggiunto. Il tema di quest’anno, “È il momento della persona”, rinnova proprio questa missione, valorizzando l’autenticità e l’umanità del lavoro artigiano in un’epoca di crescente omologazione.
L’Impatto Economico e il Valore per il Territorio
L’importanza di Artigiano in Fiera non è solo culturale, ma anche economica. L’assessora Alessia Cappello ha evidenziato come la settimana della fiera generi un indotto stimato in circa 200 milioni di euro per Milano. Un dato che conferma il ruolo cruciale dell’evento per l’economia locale. Dello stesso avviso il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha definito il comparto artigiano come “la spina dorsale della nostra economia”, ribadendo il costante sostegno della Regione a questo settore.
Anche le altre regioni italiane sono protagoniste. La Sicilia, che ospita l’inaugurazione, vede la fiera come “una vetrina importante su cui investiamo”, come spiegato dall’assessore alle Attività Produttive, Edmondo Tamajo, presentando un modello che punta a rendere l’artigianato siciliano sempre più competitivo sui mercati internazionali. Presenti in forze anche altre regioni come il Piemonte, con oltre 80 imprese, la Calabria con circa 230 espositori, e l’Abruzzo con 56 aziende, a dimostrazione di un Made in Italy che resta pilastro fondamentale della manifestazione.
Un Giro del Mondo tra Saperi e Sapori
Passeggiare tra i nove padiglioni di Artigiano in Fiera, uno in più rispetto alla scorsa edizione, equivale a un vero e proprio giro del mondo. L’offerta è vastissima e spazia dall’abbigliamento al design, dall’arredamento ai gioielli, fino alle eccellenze enogastronomiche.
- Italia: Tutte le regioni sono rappresentate, con un’enfasi particolare sui prodotti tipici e sulle lavorazioni tradizionali. Dalle ceramiche di Caltagirone della Sicilia, ai sapori del Trentino, fino alle eccellenze manifatturiere delle Marche.
- Europa: La Francia si distingue con una vasta offerta artigianale, ma sono presenti anche Portogallo, Grecia e Turchia.
- Asia: Dall’India e dal Nepal arrivano pashmine e campane tibetane, l’Arabia Saudita offre dimostrazioni dal vivo di antichi mestieri, mentre la Corea del Sud è presente con i suoi rinomati prodotti di cosmesi. Tra le novità, la Giordania partecipa con un progetto a supporto delle donne artigiane.
- Africa: Spiccano le collettive di Algeria e Tunisia, con ceramiche e oggetti della tradizione. Debutta quest’anno l’Etiopia con un progetto volto a incentivare l’imprenditorialità locale.
- Americhe: Il Sud America è rappresentato da Paesi come la Colombia, con i suoi gioielli placcati in oro, e il Perù, con manufatti in cuoio e ceramica.
L’esperienza è arricchita da un’offerta gastronomica che conta 30 ristoranti e 20 “Luoghi del Gusto”, dove è possibile assaporare specialità da tutto il mondo, con novità come i ristoranti calabrese, sardo e indiano.
Informazioni Utili per i Visitatori
Artigiano in Fiera sarà aperta tutti i giorni fino al 14 dicembre, dalle 10:00 alle 22:30. L’ingresso è gratuito, ma è necessario registrarsi sul sito ufficiale per ottenere il pass personale e giornaliero. Per raggiungere Fieramilano Rho, i visitatori possono utilizzare la linea M1 della metropolitana, le linee ferroviarie regionali e l’Alta Velocità. Sono inoltre disponibili oltre 10.000 posti auto.
La manifestazione conferma anche la sua attenzione alle famiglie, con aree dedicate ai più piccoli e servizi come la nursery per le neomamme. In un mondo che corre veloce, Artigiano in Fiera rappresenta un’occasione preziosa per fermarsi, ascoltare le storie che le mani sanno raccontare e riscoprire il valore autentico della creatività umana. Come ha concluso Giovanni Bozzetti, presidente di Fondazione Fiera Milano, “Qua le mani parlano e raccontano straordinarie storie di bellezza. Difendere l’artigianato significa difendere il nostro Paese”.
