Quale musa ispiratrice della cultura, è con palpabile entusiasmo che vi narro di un evento che tesse le fila tra passato, presente e futuro dell’arte cinematografica, celebrando la creatività giovanile. Torino, dal 10 al 15 dicembre 2025, si accenderà sotto le luci del 26° Sottodiciotto Film Festival, una manifestazione che quest’anno rinasce con una nuova identità: Sotto18+ Film Festival. Un semplice suffisso, un “+”, che simboleggia un’apertura, un abbraccio a un pubblico più vasto e un’attenzione sempre più marcata verso l’universo giovanile, ormai protagonista indiscusso del cinema internazionale.
Organizzato con la consueta maestria da Aiace Torino, in sinergia con la Città di Torino e ITER (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile), il festival si conferma un crocevia fondamentale per esplorare la creatività delle nuove generazioni. Il programma di quest’anno è un arazzo ricco e variegato, composto da 200 film tra lungometraggi e cortometraggi. Di questi, 115 sono destinati al grande pubblico, 63 sono stati selezionati per il prestigioso Concorso nazionale delle Scuole e 22 fanno parte di un programma esclusivo riservato agli istituti scolastici, le cui attività collaterali prenderanno il via già dal 17 novembre.
Un’apertura che guarda al futuro: “Le bambine”
Il sipario sulla kermesse si alzerà con “Le bambine”, diretto dalle sorelle Valentina e Nicole Bertani. L’opera, ambientata in una Ferrara anni ’90, si preannuncia come un racconto di formazione atipico, quasi capovolto, dove tre giovanissime protagoniste si trovano a confrontarsi con l’immaturità e l’egoismo del mondo adulto. Un film che, attraverso uno sguardo infantile, promette di indagare con profondità e delicatezza le complesse dinamiche intergenerazionali, e che è stato realizzato in Piemonte con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.
L’incanto dell’animazione: il ritorno di Sylvain Chomet e le fiabe per i più piccoli
Da sempre cuore pulsante del festival, la sezione dedicata all’animazione quest’anno riserva un evento di caratura eccezionale. Assisteremo al ritorno sul grande schermo di Sylvain Chomet, maestro indiscusso del cinema d’animazione, con il suo nuovo lungometraggio “Marcel et Monsieur Pagnol”. Presentato in anteprima italiana, il film è un affettuoso omaggio al grande autore francese Marcel Pagnol, impreziosito dalle musiche originali del talentuoso Stefano Bollani, che sarà presente a Torino insieme al regista.
L’attenzione per i più piccoli si concretizza grazie alla preziosa collaborazione con Rai Kids, che porterà al festival due anteprime assolute. La prima è “Eglefino”, una fiaba musicale nata dalla penna di Laura Carusino, celebre volto de “L’Albero azzurro”. La seconda è una finestra sulla nuova serie “Underdog”, una coproduzione italo-francese che segue le gesta di un simpatico cane supereroe e della sua squadra di “Defenders”.
Eventi speciali: da Cannes alla riscoperta dei classici
Il programma degli eventi speciali si rivela particolarmente denso e prestigioso. Per la prima volta, grazie alla collaborazione con la Film Commission Torino Piemonte, Sotto18+ ospiterà la tappa torinese della rassegna itinerante Best of Cannes. Un’occasione unica per ammirare una selezione dei lavori più innovativi e creativi presentati all’ultimo Cannes Lions International Festival of Creativity, nell’ambito dell’iniziativa “Alice oltre lo specchio”, ideata da Karim Bartoletti.
Il festival non dimentica le proprie radici e l’importanza della memoria cinematografica. Come da tradizione, verrà dato spazio ai “giovani” cineasti del passato attraverso la presentazione in anteprima nazionale di due film restaurati. Tra questi, spicca “Vite di ballatoio” (1984) di Daniele Segre, un’opera che ha saputo raccontare con coraggio la quotidianità della comunità transessuale e travestita nella Torino degli anni ’80, restaurato dal CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa. A questo si aggiunge “I nostri anni” di Daniele Gaglianone, restaurato in 4K dal Museo Nazionale del Cinema, un potente inno alla Resistenza che risuona con sorprendente attualità.
Un festival diffuso e inclusivo
Torino diventerà un vero e proprio campus a cielo aperto, con proiezioni ed eventi che animeranno luoghi simbolo della città, dal Cinema Massimo alla Mole Antonelliana. Il festival si conferma non solo una vetrina, ma anche un laboratorio di idee e un’occasione di confronto, con un ricco programma di incontri, workshop e masterclass. Un aspetto fondamentale da sottolineare è che l’accesso a tutte le proiezioni e agli eventi del Festival è gratuito, a testimonianza di un impegno concreto per rendere la cultura accessibile a tutti.
La manifestazione si arricchisce anche di sezioni competitive che danno voce a tutte le forme della creatività giovanile, come il concorso internazionale That’s Animato!, il Concorso nazionale Campus in corto e la sezione Sotto18 OFF. Un’altra iniziativa di rilievo è “La notte dei corti”, che quest’anno si trasforma in un “triello” vedendo sfidarsi gli studenti di UniTo, PoliTO e, per la prima volta, dell’Accademia Albertina di Belle Arti.
In conclusione, Sotto18+ si presenta come un mosaico culturale di straordinaria ricchezza, un invito a esplorare le inquietudini, i sogni e le visioni delle nuove generazioni, che attraverso il linguaggio universale del cinema, dialogano con il mondo e ne plasmano il futuro.
