Il mercato europeo del gas continua a mostrare segnali di debolezza, con i prezzi che aggiornano costantemente i loro minimi storici. Nella giornata di oggi, il future sul metano con consegna a gennaio sul mercato di Amsterdam (TTF), il principale hub di riferimento per il continente, ha chiuso le contrattazioni con un calo dello 0,6%, attestandosi a 28,05 euro al Megawattora. Durante la seduta, il prezzo è sceso anche al di sotto della soglia psicologica dei 28 euro, un livello che non si vedeva dal lontano marzo 2022.
Le Cause Strutturali del Ribasso
Questa tendenza al ribasso non è un evento isolato, ma il risultato di una combinazione di fattori strutturali che hanno modificato profondamente gli equilibri del mercato energetico europeo. Tra le cause principali, possiamo individuare:
- Scorte abbondanti: L’Europa si è preparata all’inverno con un livello di stoccaggi di gas eccezionalmente alto. In Italia, ad esempio, le riserve hanno raggiunto il 98,5% della capacità, pari a 18,7 miliardi di metri cubi. Questo cuscinetto di sicurezza ha ridotto la pressione sulla domanda a breve termine.
- Domanda contenuta: Un autunno con temperature miti in gran parte del continente ha contribuito a mantenere bassi i consumi per il riscaldamento, sia a livello domestico che industriale. A questo si aggiunge una domanda debole da parte dei principali consumatori asiatici, che ha lasciato una maggiore disponibilità di Gas Naturale Liquefatto (GNL) per i mercati europei.
- Diversificazione delle fonti: La crisi ucraina ha accelerato la ricerca di fornitori alternativi alla Russia. L’aumento delle importazioni di GNL, soprattutto dagli Stati Uniti e dal Qatar, e l’incremento dei flussi da paesi come l’Azerbaigian, hanno reso il mercato europeo meno dipendente da un singolo fornitore.
Impatto sulle Bollette: Un Sollievo Graduale
La domanda che tutti si pongono è: quando vedremo i benefici di questo calo dei prezzi nelle nostre bollette? La risposta non è immediata. Per i clienti in regime di tutela, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) aggiorna le tariffe periodicamente, e i ribassi si riflettono con un certo ritardo. Già a novembre si è registrata una lieve riduzione dello 0,6%, ma il risparmio annuo stimato è ancora minimo.
Per chi si trova nel mercato libero, l’impatto dipende dal tipo di contratto sottoscritto. Chi ha una tariffa a prezzo variabile vedrà i benefici più rapidamente, mentre chi ha un contratto a prezzo fisso è protetto da eventuali rialzi ma non beneficia immediatamente dei cali. Tuttavia, il contesto attuale rende particolarmente vantaggioso confrontare le offerte per trovare soluzioni più convenienti.
È importante sottolineare che, nonostante il calo, i prezzi attuali rimangono significativamente più alti rispetto al periodo pre-crisi energetica. Inoltre, sulle bollette pesano anche altre voci, come gli oneri di sistema e le imposte, che non sono direttamente legate al costo della materia prima.
Prospettive Future: Tra Ottimismo e Cautela
Le previsioni per il futuro a breve e medio termine sono contrastanti e soggette a numerose variabili. Alcuni analisti prevedono che i prezzi potrebbero rimanere su livelli contenuti, grazie a un’offerta abbondante di GNL e a una domanda che fatica a riprendere slancio. Si ipotizza addirittura un surplus di gas nel prossimo futuro, dovuto all’aumento della produzione negli Stati Uniti e in Qatar.
Tuttavia, non mancano i fattori di incertezza. Un inverno particolarmente rigido potrebbe far aumentare rapidamente la domanda, mettendo sotto pressione le scorte. Le tensioni geopolitiche, inoltre, rimangono un’incognita che potrebbe influenzare la stabilità dei mercati. Alcune previsioni a più lungo termine indicano una possibile risalita dei prezzi nel 2026, spinta da una ripresa della domanda globale.
In questo scenario complesso, la parola d’ordine per i consumatori rimane la consapevolezza. Monitorare l’andamento del mercato, confrontare le offerte e adottare comportamenti virtuosi per ridurre i consumi sono le strategie migliori per affrontare le sfide del mercato energetico.
