Madrid, Spagna – Una prova di forza, carattere e consapevolezza. Nadia Battocletti illumina ancora la scena internazionale della corsa campestre, conquistando un preziosissimo secondo posto nel Cross Internazionale di Alcobendas, tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour. Sui prati del Parque de Andalucia, alla periferia di Madrid, l’azzurra ha offerto una prestazione maiuscola, cedendo solo nel finale al talento cristallino della diciottenne etiope Yenenesh Shimket, ma lanciando un messaggio inequivocabile in vista dell’imminente Campionato Europeo di Lagoa, in Portogallo, dove si presenterà per difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
Cronaca di una gara avvincente
La gara, disputata sulla distanza di 8,040 chilometri, ha visto sin dalle prime battute un quartetto di atlete di altissimo livello prendere il comando: oltre a Nadia Battocletti, la già citata Yenenesh Shimket, la keniana Sheila Jebet e la britannica Megan Keith. A differenza della vittoriosa trasferta di Atapuerca di una settimana fa, questa volta è stata l’italiana a prendere l’iniziativa, imponendo il ritmo e guidando il gruppo di testa.
La svolta della competizione è arrivata nel corso del terzo dei quattro giri previsti. Con un’azione decisa su un tratto in salita, Yenenesh Shimket ha rotto gli indugi, cambiando ritmo in maniera secca e staccando le avversarie. Mentre la giovane etiope si involava verso la vittoria, Nadia Battocletti ha mostrato la sua proverbiale tenacia, gestendo un momento di difficoltà e ingaggiando un duello a distanza con la keniana Jebet. Con una rimonta caparbia nell’ultimo giro, l’atleta delle Fiamme Azzurre è riuscita a riprendere e superare la rivale, assicurandosi così la seconda posizione.
Un crono che vale oro
Al traguardo, Yenenesh Shimket ha chiuso con il tempo di 25’32”, confermando il suo eccezionale stato di forma dopo la vittoria alla Cinque Mulini della settimana precedente. Nadia Battocletti ha fermato il cronometro su un eccellente 25’43”, seguita da Sheila Jebet in 25’57” e Megan Keith in 25’59”.
Ciò che impressiona maggiormente della prestazione dell’azzurra, al di là del prestigioso piazzamento, è il riscontro cronometrico. Il tempo di 25’43” è infatti di ben 31 secondi inferiore rispetto al 26’14” con cui la stessa Battocletti aveva trionfato su questo percorso appena un anno fa. Un miglioramento netto, che testimonia la crescita costante dell’atleta trentina e il suo ottimo stato di preparazione.
“Esco molto felice da questa gara”, ha commentato a caldo Nadia, “a maggior ragione se si considera che non l’ho finalizzata, anzi ho caricato in allenamento nell’ultima settimana. Ho dato una bella ‘sgasata’ e mezzo minuto in meno dell’anno scorso non è poco, sono davvero soddisfatta”. Parole che trasudano fiducia e che caricano di attesa il prossimo appuntamento continentale.
Alcobendas, un appuntamento fisso con il podio
Con questo risultato, Nadia Battocletti conferma il suo eccezionale feeling con il cross di Alcobendas, salendo sul podio per la quarta edizione consecutiva. Una striscia di risultati impressionante:
- 2022: Seconda
- 2023: Terza
- 2024: Prima
- 2025: Seconda
Questa costanza di rendimento su un percorso impegnativo e ricco di saliscendi è un’ulteriore dimostrazione della solidità e della competitività dell’azzurra ai massimi livelli del cross mondiale.
Verso gli Europei di Lagoa: obiettivo riconferma
La gara di Alcobendas rappresentava l’ultimo test significativo prima dei Campionati Europei di corsa campestre, in programma a Lagoa, in Portogallo, il prossimo 14 dicembre. Dopo la vittoria all’esordio ad Atapuerca e questo splendido secondo posto, Nadia Battocletti si presenta all’appuntamento clou della stagione autunnale con tutte le carte in regola per difendere il titolo senior conquistato un anno fa. La sua condizione appare in crescendo e la consapevolezza nei propri mezzi è ai massimi storici, alimentata anche da una stagione su pista che l’ha vista conquistare due medaglie ai Mondiali di Tokyo. La sfida è lanciata: l’Europa del cross è avvisata, l’Italia sogna con la sua regina.